Marsala (Trapani), raccolta differenziata. Illustrato in Consiglio comunale il nuovo piano rifiuti
A Marsala illustrato giovedì 16 giugno 2016 in Consiglio comunale il progetto della ESPER relativo al nuovo servizio di igiene urbana porta a porta e predisposizione del modello di introduzione della tariffazione puntuale.
17 June, 2016
Dopo
Ragusa, San Vito Lo Capo, Augusta, anche il comune di Marsala (83.000 abitanti)
punta alla raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale. Non si
interrompe, dunque, il trend “verde” dei comuni siciliani ad avviare progetti
di raccolta differenziata e a spezzare il dominio del sistema delle sempre più
costose discariche siciliane. Nel 2015, secondo i dati Anci, in Sicilia il 93%
dei rifiuti è finito sottoterra.
Per superare il sistema costoso della raccolta stradale (sia in termini economici che ambientali) l’amministrazione comunale di Marsala si è affidata alla società Esper srl che ha tra qualità il fatto di erogare il proprio il servizio esclusivamente a favore delle amministrazioni pubbliche.
Cosa prevede il nuovo progetto? Grazie al progetto redatto da ESPER si otterrà un risparmio nel corso degli anni almeno pari al 20% a fronte di un sistema che migliorerà il decoro urbano e consentirà agli utenti che si impegnano maggiormente nel differenziare i propri rifiuti di godere di ulteriori sconti rispetto agli utenti meno attenti. Tutto questo sarà possibile grazie all'adozione di un metodo di tariffazione incentivante già adottato con successo, anche grazie alla ESPER, in tanti Comuni italiani ed esteri che sono ormai esempi virtuosi che hanno dimostrato come, grazie ad una corretta progettazione, si può far risparmiare gli utenti e tutelare l'ambiente ed il decoro urbano. Si vedano i casi di Trento e Parma, fino a città ad elevata vocazione turistica del centro sud Italia come Olbia in Sardegna e Policoro in Basilicata. Tutte esperienze recentemente illustrate dagli stessi amministratori di queste città in un volume edito dall'Associazione Comuni Virtuosi e da ESPER scaricabile gratuitamente nel sito www.esper.it oppure nel sito www.comunivirtuosi.org.
Il nuovo progetto di Marsala a firma Esper, dunque, oltre ad
adeguare il servizio agli standard di qualità di vita e di decoro urbano, infatti, prevede un taglio dei costi che, però, non
si ripercuoterà né sugli operatori e né
servizi.
Il progetto di Marsala, così come è stato evidenziato in Consiglio comunale da Attilio Tornavacca, amministratore della società Esper srl “ridurrà il costo complessivo del 10% sin dal primo anno e del 16% dal secondo anno in poi senza considerare il ribasso d'asta (che in regione Sicilia si rileva in media pari al 6%). Oltre alla rimozione totale dei cassonetti stradali e alla introduzione della raccolta differenziata porta a porta verranno salvaguardati tutti i 170 posti addetti al servizio, così come stabilito anche in base ad un recente accordo regionale.
In effetti, questo punto è centrale e viene così superato lo scoglio dell’impiego di soli 70 tra impiegati e operatori, tanto auspicato da un altro progetto molto più vicino agli interessi del gestore dei rifiuti anziché di quelli dei cittadini. “Il progetto presentato in precedenza dalla Srl Science 4 Life presieduta dal Prof. Dugo – ha spiegato Attilio Tornavacca – prevede un taglio di ben 100 posti di lavoro rispetto ai 170 lavoratori del cantiere di Marsala! A pag. 44 di questo progetto si quantifica solo un totale di 71 addetti tra impiegati ed operatori. Pensare di poter svolgere un servizio di qualità a Marsala con soli 71 operatori è una proposta assolutamente priva di concretezza. E’ vero che il progetto della Srl Science 4 Life prevede un costo più contenuto rispetto a quello della ESPER ma a fronte di servizi inadeguati e a tutto svantaggio di 100 lavoratori il cui servizio non è più richiesto. Ad esempio – ha concluso Tornavacca – si prevede un solo passaggio a settimana per la raccolta dei cartoni presso i commercianti del centro storico ed a fronte del taglio di ben 100 posti di lavori. Quindi a chi giova veramente diffondere notizie false sul Piano di Intervento redatto dal Comune di Marsala con il supporto tecnico di ESPER, unico ente di ricerca in Italia che ha adottato un codice etico così rigoroso ed avanzato da essere diventato un modello di coerenza, coraggio ed onestà?”