New York, lo Stato blocca la tassa sui sacchetti monouso
Brutta sorpresa per il sindaco di New York Bill de Blasio e per la sua tassa sui sacchetti monouso. Infatti lo Stato, guidato dal governatore Cuomo, ha emanato una legge che “vieta l'introduzione di tasse sui sacchetti di plastica e carta da parte dei comuni”
20 June, 2016
Dal 1 ottobre a New York sarebbe dovuta entrare in vigore una nuova tassa di 5 centesimi di dollaro per ogni sacchetto in plastica e carta monouso venduto sul suolo comunale. Con molta probabilità la tassa entrata in vigore a febbraio 2017. Lo slittamento è dovuto ad una nuova legge che lo stato di New York (sulla falsa riga di quella Michigan) ha approvato e che recita più o meno così: Vietato introdurre tasse sui sacchetti di plastica e carta da parte dei comuni. Una proposta presentata dalla maggioranza democratica dello Stato per mano del senatore di Brooklyn Simcha Felder.
Dopo la firma del governatore Andrew Cuomo, la città di New York ha aperto un tavolo di lavoro con lo Stato, per trovare una via che faccia conciliare il regolamento comunale con la nuova legge statale. Il primo risultato è che il comune ha preso tempo fino a febbraio per l'introduzione della tassa. Ma l'ostacolo più duro da superare è che la nuova tassa pensata dal comune viene vista e percepita dai cittadini e dai politici come una ingiusta gabella “che pesa sulle comunità povere e sulle minoranze” e che non ha nulla a che vedere con l'ambiente, ma solo un modo per estorcere altre denaro ai cittadini della Grande Mela. Inoltre, durante l'approvazione della nuova legge da parte dello Stato di New York, è stata forte l'azione di lobbying da parte dei produttori di sacchetti.