Torino. Covar 14: con i totem interrattivi gli ecocentri diventano ‘fai da te’
Entrano in funzione i nuovi totem interattivi Covar (Consorzio in provincia di Torino), installati nei centri di raccolta di Carignano, Nichelino, Piossasco, Rivalta, Beinasco e Moncalieri. I nuovi pilastri tecnologici consentono l’accesso “fai da te”, utilizzando lo schermo touch screen
23 June, 2016
Entrano in funzione i nuovi totem interattivi Covar, installati nei centri di raccolta di Carignano e Nichelino, Piossasco e Rivalta, Beinasco e Moncalieri, inaugurati nei giorni scorsi. I nuovi pilastri tecnologici consentono l’accesso “fai da te”, utilizzando lo schermo touch screen, che affianca gli operatori già dotati di palmare, sempre presenti e disponibili per supportare chi ha difficoltà. “Ben vengano tutte le innovazioni che facilitano, velocizzano, registrano e ci consentono di avere dati, per organizzare e gestire sempre meglio l’ecocentro – fa eco Silvano Costantino, assessore di Moncalieri, presente all’inaugurazione del totem di via Lurisia insieme al presidente della Commissione consigliare Ambiente, Pasquale Iorfino – Adeguarsi è questione di abitudini: è difficile cambiarle, ma proprio perché sono abitudini, se ne acquisiscono di nuove”.
A tagliare il nastro della novità è stata la piattaforma carignanese di via della Molinetta, che mantiene così la sua natura di apripista tra i CdR del territorio. “Questo è il primo ecocentro che Covar14 ha aperto ed è quello in cui abbiamo sperimentato la prima fase di informatizzazione con il palmare – ricorda Leo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 – E’ un punto di raccolta che funziona molto bene e meritava di essere il primo anche a salutare l’arrivo dei totem”.
Per accedere alle piattaforme di raccolta è necessario avere sempre con sé la tessera sanitaria (se si entra come privati) o la card Operazione Covar (riservata alle utenze non domestiche), richieste sia che ci si rivolga agli operatori sia che si utilizzi il totem in autonomia. “E’ una buona iniziativa che, come tutte le novità, avrà bisogno di un po’ di tempo per andare a regime – commenta il neo sindaco di Carignano, Giorgio Albertino – Prevediamo qualche difficoltà nei primi tempi, ma la presenza del personale che gestisce il centro aiuterà e allevierà eventuali disagi. Per rendere l’adattamento più semplice dovremo informare bene i nostri cittadini”.
Il pilastro tecnologico, così come il palmare già utilizzato da dicembre, consente di riconoscere chi conferisce e registrare cosa e quanto porta. “L’introduzione dei nuovi sistemi automatizzati sta nell’ottica di una corretta gestione e un efficace controllo dei rifiuti – commenta Orazio Palazzolo, assessore al Ciclo dei Rifiuti, del Comune di Piossasco – Segue una scelta politica precisa, che va in direzione dell’applicazione della tariffa puntuale: per arrivare a introdurla dobbiamo sapere esattamente cosa e quanto produciamo”.
Il monitoraggio è funzionale a un’altra importante innovazione, prevista nel futuro dei 16 centri di raccolta del territorio Covar14. “Il prossimo passo indispensabile dovrà essere la messa in rete degli ecocentri – sottolinea Gianna De Masi, assessore ai Rifiuti del Comune di Rivalta – Tutto quello che agevola l’utente va a favore della raccolta differenziata e ci sono zone delle nostre città più vicine al centro di raccolta di un Comune vicino che non a quello di residenza. Senza dimenticare che il miglior rifiuto è sempre quello non prodotto, quindi non dobbiamo trascurare di ragionare su come ridurre a monte la produzione dei rifiuti”.
Il sistema di accesso automatizzato, realizzato dalla H&S Qualità nel software Spa, riscuote consensi a Beinasco e Moncalieri. “Siamo super contenti che ci sia questo nuovo sistema di monitoraggio degli accessi ai centri di raccolta – commenta Alfredo Di Luca, assessore all’Igiene urbana di Beinasco – Negli ultimi tempi il nostro ecocentro ha avuto qualche problema su che cosa veniva buttato, quindi ogni controllo ci aiuta, anche a verificare che entri chi ha diritto, perché paga la tariffa. Questo è un segnale forte ai nostri cittadini, anche per ribadire che ci sono i centri di raccolta e sono al passo con i tempi, quindi va portato lì quello che non si riesce a smaltire, ancor più quando saranno in rete gli ecocentri e i nostri cittadini potranno conferire dove è più comodo”.
Grazie alle informazioni anagrafiche fornite dai singoli Comuni, il sistema riconosce gli appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Ogni conferimento è catalogato per genere di rifiuto portato e i limiti mensili che detta sono quelli previsti per legge. Aziende, commercianti e altre attività che non hanno ancora ritirato la Bussiness Card possono richiederla al Covar14, compilando il modulo disponibile presso i CdR o sul relativo sito.