Keep clean and Run: da San Benedetto a Roma raccolti 12.117,15 kg di rifiuti
Oliviero Alorro e Roberto Cavallo hanno corso da San Benedetto fino a Roma per lanciare un messaggio: basta rifiuti abbandonati per le strade o nei boschi
22 July, 2016
Sono stati presentati, durante una conferenza svoltasi al Ministero dell’Ambiente a Roma, i risultati di “Pulisci e Corri” la corsa ambientalista che ha visto la partecipazione di due atleti-testimonial ambientali (Oliviero Alotto e Roberto Cavallo).
I due eco-runner hanno percorso a piedi strade e sentieri di montagna, rimuovendo i rifiuti abbandonati che trovavano lungo il percorso.
Nel 2016 la corsa ha coinvolto tre Regioni dell’Italia centrale: da San Benedetto del Tronto, nelle Marche, fino a Roma, passando per Abruzzo e Appennino laziale- L’evento, suddiviso in sette tappe, ha preso avvio il 30 aprile per concludersi venerdì 6 maggio, in occasione dell’apertura del weekend europeo dedicato all’European Clean Up Day.
La tappa finale, in particolare, ha visto un passaggio in Vaticano, in occasione dell’Anno Giubilare e in ideale continuità con l’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, per poi chiudersi davanti alla sede FAO, accolti dal direttore generale José Graziano Da Silva.
Anche in questa edizione (la seconda) Cavallo e Alotto hanno affrontato a piedi strade e sentieri, compiendo azioni di pulizia dai rifiuti abbandonati lungo il percorso. Ogni giorno hanno corso circa 50 km; nel Comune sede dell’arrivo di Tappa tutta la popolazione –a partire da scuole, famiglie e Associazioni del territorio– è stata invitata a partecipare a momenti di sensibilizzazione e pulizia del territorio.
Ogni Tappa ha quindi previsto anche un approfondimento di particolari filiere di rifiuto, alla presenza di testimonial esterni, per aumentare la portata anche mediatica dell’evento. Durante il percorso sono stati raccolti in totale 12.117,15 kg di rifiuti.
"Ritengo che veicolare la cultura in questo modo migliore per l'alto valore didattico che ha l’iniziativa. - ha dichiarato in tale occasione Barbara Degani Sottosegretario di Stato -Per organizzare queste iniziative devono coinvolgere le amministrazioni locali, le persone e le scuole e trovo questa iniziativa quindi ogni anno più bello perché questa simbiosi si percepisce ad ogni tappa."
“Il territorio lo puoi attraversare in anonimato o attraversalo incontrando chi ti accoglie. - ha dichiarato invece Roberto Cavallo organizzatore dell’iniziativa - Il problema dei rifiuti riguarda anche ciò che si biodegrada perché anche se le cose spariscono non vuol dire che non ci siano più e per questo deve essere affidato tutto a chi si occupa della differenziata. Abbiamo voluto veicolare questo importante messaggio attraverso la leggerezza, attraverso un'inziativa solo apparentemente ludica.
"La plastica è stata sicuramente il rifiuto che abbiamo trovato più spesso ma non va demonizzata perché non è l unico rifiuto che viene abbandonato. - ha proseguito Cavallo - Ci sono rifiuti abbandonati molto più pericolosi come le batterie o i medicinali. Le zone invece in cui abbiamo raccolto più materiale sono quelle in cui c'è l'asfalto. Forse ci sentiamo protetti dalle lamiere delle auto. Teniamo a tenere pulite la macchine, ma non ci interessa sporcare fuori"