Rifiuti Roma, blitz dell’assessora all’Ama: “Situazione inaccettabile, serve un piano immediato”
Paola Muraro, assessora all’Ambiente di Roma, si è presentata alla direzione Ama per affrontare la situazione dei rifiuti a Roma e chiedere un piano di rientro immediato.
25 July, 2016
“La situazione dei rifiuti a Roma è inaccettabile”. A dirlo è stata Paola Muraro, assessora all’Ambiente di Roma, che lunedì 25 luglio si è presentata alla direzione dell’Ama per affrontare il presidente della municipalizzata Daniele Fortini. L’incontro è stato trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del Movimento 5 Stelle.
Scopo dell’incontro “capire in quanto tempo la città può essere ripulita, se Ama effettua la raccolta in città, nelle strade di Roma e non solo nel centro storico e da qui dobbiamo uscire con un piano approvato: Ama deve provvedere ai servizi stabiliti nel contratto di servizio”, ha detto l’assessora chiedendo ad Ama di raccogliere subito i sacchetti che restano in strada.
Paola Muraro ha chiesto un piano di rientro immediato, sulle strade e sugli impianti, proponendo, vista l'emergenza, che si lavori anche di domenica se necessario. Ha incalzato inoltre chiedendo ad Ama come mai non sia stato segnalato il fatto che gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti fossero già pieni a ottobre. “Ama la gestite voi, se avevate problemi a ottobre perché non lo avete detto? L’emergenza l’avete creata voi ed ora ve ne state lavando le mani”. Ma il presidente Fortini ha risposto affermando che "le difficoltà di Ama sono dovute essenzialmente al malfunzionamento e alla mancanza di impianti “i compattatori fanno anche un’ora e mezza di coda agli impianti per sversare. Per questo i lavoratori non riescono a concludere il giro nelle sei ore di turno più massimo due di straordinario. Oltre sarebbe pericoloso per la salute dei lavoratori. Ma per questo rimangono delle zone scoperte”. Fortini, al termine dell’incontro, secondo quanto riportato da Omniroma, ha ribadito che “Ama sta lavorando giorno e notte per recuperare e ripristinare una condizione accettabile di gestione del ciclo dei rifiuti nonostante tutte le difficoltà che stiamo affrontando, che non dipendono dai nostri lavoratori sulla strada, dai nostri impiegati e funzionari ma da un sistema diabolico costruito per alimentare discariche e inceneritori, a Roma e altrove”.
In più, il dirigente Ama ha sottolineato come i problemi derivino anche dai comportamenti delle utenze: “il 50% di quelle non domestiche non conferisce correttamente nella raccolta differenziata", mentre "il 40% non paga la Tari”.
L'assessore Muraro ha poi chiesto un piano di rientro immediato che preveda particolari interventi su raccolta ingombranti, carta e cartone, manutenzione e scarico impianti, superamento dei problemi all'impianto di Rocca Cencia e a Salaria e ha proposto, vista l'emergenza, che si lavori anche di domenica se necessario. Da parte sua, l’azienda ha chiesto un incontro con i sindacati in attesa del rinnovo del contratto.
Per finire si è discusso del tritovagliatore di Rocca Cencia, affittato da Manlio Cerroni alla ditta Porcarelli. “Perché quell’impianto, messo a disposizione del Comune con una delibera regionale, non viene utilizzato da Ama?”, ha chiesto la Muraro. “Non chiederò mai a Cerroni di usare il suo tritovagliatore se non me lo dicono le autorità, Regione o Comune”, ha risposto Fortini, aggiungendo di aver scritto alla Regione il 1° giugno “dicendo ‘sappiate che abbiamo bisogno d’aiuto’. La risposta io non l’ho mai avuta”.
“Aspettiamo il piano operativo per le questioni formali. Lo porterò al sindaco per vedere come Ama sta lavorando”, ha detto Muraro al termine dell’incontro, secondo quanto riporta Ansa. “L'obiettivo è dare una risposta ai romani. C’è un contratto di servizio approvato a maggio, devono assolutamente spazzare le strade e raccogliere i rifiuti. Al momento abbiamo un grosso problema di spazzamento”.
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