Pedonalizzazione Fori Imperiali, slitta al 4 agosto delibera di giunta: ecco cosa sta succedendo
È il dibattito sulla pedonalizzazione completa dei Fori Imperiali: l'assessora Linda Meleo propone una delibera per revocare il provvedimento che stabilisce la chiusura dei Fori Imperiali ad agosto
03 August, 2016
Si riapre il dibattito sulla pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, una battaglia che viene portata avanti da decenni da diverse associazioni (in primis Legambiente) e che ha avuto il suo culmine, ed una sua apparente vittoria, nel 25 giugno del 2014 quando in aula Giulio Cesare è stata approvata la delibera di iniziativa popolare con cui migliaia di cittadini romani hanno chiesto di liberare il Colosseo dalle auto.
Dopo questa prima vittoria gli attivisti hanno continuato a chiedere la pedonalizzazione completa della via, ancora aperta a taxi, bus e NCC e completamente pedonalizzata solo in alcuni periodi dell’anno. Per questo, come comunicato dal sito del Comune di Roma, dal 1 agosto al 4 settembre 2016 via dei Fori Imperiali dovrebbe essere chiusa al transito, anche degli autobus, ventiquattr’ore su ventiquattro. A mettere in discussione il provvedimento è stata però la neo assessora alla mobilità di Roma.
"Alla prossima riunione di giunta proporrò una delibera per la revoca del vecchio provvedimento del 2015 che, a partire da oggi, ha stabilito la chiusura dei Fori Imperiali per i mezzi pubblici, fino al 4 settembre, causando evidenti disagi ai cittadini romani". Ha annunciato il 1 agosto in un post su Facebook l'assessora alla Città in movimento di Roma Capitale, Linda Meleo.
"Abbiamo scelto di intervenire immediatamente perché tale determinazione avrebbe inoltre condizionato anche i mezzi per il prosieguo dei lavori della Metro C, facendo scattare potenziali penali per il Comune di Roma pari a circa 150.000 euro al giorno per blocco lavori e in sanzioni per rallentamenti e ritardi nelle attività”. Ha poi precisato: “Non appena la delibera sarà approvata, torneremo al normale regime di pedonalizzazione parziale in attesa del termine dei lavori su metro C per quel tratto. I cittadini potranno quindi tornare a far riferimento ai precedenti percorsi bus anche ad agosto, a delibera approvata, a eccezione della settimana dal 14 al 21. Ebbene, ogni cosa tornerà a funzionare regolarmente e i bus torneranno a via dei Fori Imperiali dal 30 luglio al 13 agosto; dal 22 agosto al 3 settembre; tutti i sabati festivi escluso il 20 agosto e nei ponti del 31 ottobre e del 9 dicembre. La valorizzazione delle aree pedonali e un modello di città sostenibile rientra a chiare lettere nelle linee programmatiche. State tranquilli, nessun ‘sogno infranto', via dei Fori Imperiali non sarà aperta al traffico privato”.
A queste affermazioni è seguita la riunione di giunta del 3 agosto in cui però, al contrario di quanto previsto, non si è dibattuto della questione Fori Imperiali e tutto è stato rimandato a domani, 4 agosto.
"La delibera è ancora in corso d'approvazione perché la Giunta è stata sospesa a causa di impegni della sindaca Raggi. L'abbiamo presentata e ne stiamo discutendo", ha affermato l’assessora alla mobilità all’agenzia Dire.
Nel frattempo Legambiente è scesa in campo chiedendo alla sindaca Raggi di non accettare la proposta di delibera.
“Via dei Fori Pedonale non si tocca! Deve essere chiusa al traffico e bisogna liberare tutto il Colosseo dalle automobili – ha dichiarato Roberto Scacchi presidente Legambiente Lazio – per arrivare a ciò chiediamo alla Sindaca Raggi di non rinunciare alla pedonalizzazione completa nel mese di Agosto che va invece confermata e gestita, per evitare disagi che si sono creati ieri per mancanza di informazione, prevedendo anche una linea circolare elettrica Colosseo-Piazza Venezia. Pedonalizzare i Fori significa mostrare al mondo la capitale con un nuovo volto: pulito, fruibile, a misura d’uomo e di bambino, soprattutto nel luogo simbolo della sua bellezza, il più grande museo a cielo aperto del mondo. Tornare indietro significherebbe far tornare indietro Roma per decoro, qualità della vita, inquinamento, salvaguardia del patrimonio artistico e culturale; bisogna invece liberare dall'auto privata anche Via di San Gregorio (strada a 3 corsie per senso di marcia) per connettere insieme, in un'ampia area pedonale, il Colosseo con Piazza Venezia, Il Circo Massimo, le Terme di Caracalla fino al Parco dell'Appia Antica".
E sulla questione è intervenuto anche l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino che ha lanciato una petizione su change.org. "Signora sindaca Raggi, ci rifletta e pensi anche al suo bambino che ha portato orgogliosamente in Campidoglio - afferma Marino nel testo della petizione - l’arte e la cultura di cui lei è circondata vanno protetti anche per lui e per gli altri bambini del mondo. La valorizzazione della cultura, proteggerla per i secoli futuri, sono valori superiori al consenso nei prossimi mesi."