Rifiuti, Raggi: "Entro dicembre nuovo progetto impiantistico per Roma"
Tra gli obiettivi della Raggi la presentazione di un progetto impiantistico e portare Roma verso rifiuti zero. Intanto "occorre affrontare la crisi e lavorare con rischio sanitario dietro l'angolo".
11 August, 2016
Sarà presentato entro dicembre 2016 un progetto impiantistico, per portare Roma verso "rifiuti zero". È tra gli obiettivi della Giunta di Virginia Raggi, come sottolineato dalla sindaca stessa durante l’assemblea capitolina straordinaria dedicata al caso Ama che si è svolta il 10 agosto. Le proposte della Raggi prevedono in primo luogo il “mantenimento strutturale del servizio messo in campo negli ultimi 20 giorni" e successivamente la "ripresa immediata del servizio ritiro ingombranti”. Infine, la "ripresa immediata della raccolta carta-cartone stradale".
Virginia Raggi - secondo quanto riportato da Omniroma - intende poi attivare il “servizio raccolta da utenze commerciali di carta cartone, organico, plastica”, aprire le “isole ecologiche in orari confacenti ai cittadini” e puntare all’incremento delle risorse “necessarie ad innalzare il suddetto livello di servizio”. La sindaca propone poi una "immediata verifica dei contratti di conferimento presso impianti di terzi, e verifica delle capacità incrementali di ricezione degli stessi".
Tra gli obiettivi c’è poi "l'ampliamento della platea dei siti finali per il recupero e lo smaltimento assicurando e garantendo più capacità di conferimento, in grado di prevenire ogni possibile inibizione dei conferimenti Ama causa guasto o altra natura. Stante i contratti in essere - ha poi aggiunto Raggi - si chiede priorità di conferimento rispetto a terzi che già conferiscono verso impianti Acea già esistenti (S. Vittore e Aprilia -Orvieto - Terni) incardinati sull'inderogabile principio comunitario di prossimità e validazione operativa del 51% di proprietà comunale". La Raggi continua proponendo una "immediata redazione dei necessari accordi regionali dove necessari" e un "presidio permanente di personale Anac preposto alla vigilanza e validazione degli atti necessari. Quanto detto - ha spiegato la Raggi - consentirà di poter fare a breve una manutenzione straordinaria degli impianti TMB, arrivati al collasso”.
In primo luogo, la sindaca ha comunque sottolineato come occorra “affrontare la crisi dei prossimi sei mesi in cui ci hanno trascinato e in cui dobbiamo lavorare sempre con il rischio sanitario dietro l'angolo”.