Peperone compostabile? Alla Sagra di Carmagnola obbligo di stoviglia compostabile
Sembravano di plastica quei bicchieri trasparenti che ho notato in mezzo alla Sagra Peperò. E invece sono compostabili anche loro. Nostra testimonianza da Peperò 2016
02 September, 2016
di Paolo Hutter
A Carmagnola, importante cittadina in provincia di Torino, il Comune ha varato da tempo delle regole affinché le feste siano ecologiche, riducendo
al massimo la produzione di rifiuti, in particolare di quella plastica difficile da riciclare (piatti e bicchieri di plastica usa e getta). Quest'anno siamo stati sollecitati - come Sentinelle dei Rifiuti - ad andare a vedere cosa succedeva alla sagra del Peperone 2016 e se davvero la celebre festa è stata resa compostabile come annunciato.
Ci sono andato la sera di mercoledi 31 agosto. In incognito, come ogni vero controllore. Forse fin troppo in incognito perchè ho speso troppo tempo nella parte della Sagra in cui il problema non si pone, tra ristoranti bar e stand che vendono prodotti da portar via. Solo alla fine sono arrivato al grande tendone delle consumazioni in loco. In effetti sui tavoli c'erano piatti sporchi, avanzi di cibo, bicchieri, fazzolettini di carta. Visti da lontano, la solita scena delle feste di questo genere. Ma avvicinandomi ho subito capito che i piatti erano compostabili, fatti di quella sorta di cartoncino bio che si usa adesso. Una buona parte dei bicchieri (usa e getta, di questo stiamo parlando) aveva la scritta "organico compostabile" ben stampata sopra. Ma c'erano anche alcuni bicchieri trasparenti. Un' addetta che accumulava i rifiuti nei sacchi era perplessa: "Mah, dicono che è tutto compostabile poi c'è chi fa il furbo..".
Ho raccolto due bicchieri trasparenti e li ho messi nello zaino. Il giorno dopo sono stati esaminati nell'ufficio centrale di Eco dalle Città e anche loro sono stati riconosciuti come compostabili. Evviva Peperò! Se la gente non sbaglia a buttarli, tutti gli avanzi sono dunque compostabili: piatti bicchieri fazzoletti e ovviamente avanzi di cibo. Speriamo comunque che non siano troppi.