Mamme No Inceneritore: 'Alla Festa dell'Unità di Firenze la raccolta differenziata è un miraggio'
Continua il tour delle Mamme No Inceneritore alla scoperta di come si comportano le amministrazioni locali e gli organizzatori di eventi, concerti e sagre riguardo ai rifiuti e alla loro diminuzione e/o differenziazione. On line il comunicato stampa delle Mamme NO Inceneritore
06 September, 2016
Continua il tour delle Mamme No Inceneritore alla scoperta di come si comportano le amministrazioni locali e gli organizzatori di eventi, concerti e sagre riguardo ai rifiuti e alla loro diminuzione e/o differenziazione. Dopo Castello e Campi Bisenzio, abbiamo raccolto le molte foto ricevute dalla Festa della Unità organizzata dal Partito Democratico al Parco Delle Cascine Firenze. - è così che si pensa di raggiungere il 65% di Raccolta differenziata che Quadrifoglio (e il Comune di Firenze) deve raggiungere per legge? - è così che si pensa di gestire la raccolta differenziata? - è questo il livello culturale che vogliamo insegnare alle famiglie e ai bambini che vivono e fanno vivere questi eventi? Ricordiamo, come già fatto a più riprese, al PD Firenze Città, al sindaco Dario Nardella, al Comune di Firenze e a Quadrifoglio spa come in Italia esistono delle società pubbliche che nel gestire i rifiuti hanno già pensato anche agli eventi, e hanno trovato delle ottime soluzioni che addirittura fanno anche risparmiare in bolletta gli organizzatori (oltre a essere rispettose dell'ambiente). Segnaliamo qui un solo esempio tra i tanti che potremmo consigliare: gli ECOEVENTI secondo Contarina SpA http://www.contarina.it/impresa/servizi-extra-1/ecoeventi. Per pura nota di cronaca Contarina spa copre un area di circa 50 comuni, pari a 554000 abitanti, e già da anni ha raggiunto l'85% di raccolta differenziata. Quando gli abitanti della città di Firenze (382 808 abitanti secondo Wikipedia) potranno avere altrettanto? Potete trovare tutte le foto che documentano la cosa su:
Nonostante le dichiarazioni che sarebbe stata una festa attenta alla gestione dei rifiuti e pronta a differenziare il più possibile, abbiamo scoperto e documentato una realtà ben diversa: in tutta la festa non esiste un solo cestino che non sia dell'indifferenziata. Ogni stand aveva uno o più cestini dove la gente poteva e ha buttato di tutto: carta, umido, plastica, salviette, vetro, lattine... TUTTO INSIEME!
Gli unici cassonetti differenziati (solo per plastica/vetro e umido però) erano ben lontani dai luoghi dove si concentrava la gente e si consumava il mangiare e il bere. Inoltre da nessuna parte questi cassonetti differenziati erano segnalati!
Sappiamo che alcuni volontari si sono dedicati a fare la raccolta differenziata in alcuni stand. Un impegno di tutto rispetto, ma che da solo non basta se non c'è un'organizzazione della raccolta dei rifiuti efficiente e funzionale: se al posto dei cestini normali si mettevano dei cestini differenziati (come dovrebbero esserci in tutta la città ma NON ci sono), anche i fruitori dell'evento avrebbero potuto fare la loro parte.
Ci chiediamo come il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il suo partito (il Pd Firenze metropolitano), organizzatore della festa, possa ancora dichiarare che sa come si gestiscono i rifiuti durante eventi cittadini. Ricordiamo che un evento molto più grande e complesso, per numeri e grandezza, come l'Expo 2015 Milano ha raggiunto il 70% di raccolta differenziata!
Continuiamo a porre alcune domande, che non hanno ancora avuto risposta:
https://www.facebook.com/mammenoinceneritorefirenze/posts/1782279722019125