Domenica 9 ottobre, pedalata in ricordo di Manuel Cosentino morto travolto da un bus
Domenica 9 ottobre con partenza alle 11 da piazza Castello è stata organizzata una pedalata da un gruppo facebook informale che invita tutti i cittadini a partecipare in ricordo di Manuel e per sottolineare che "le nostre città non sono a misura di PERSONE ed i MORTI ce lo ricordano spesso".
06 October, 2016
Giovedì 5 ottobre Manuel Cosentino, 28 anni, è morto investito da un autobus della linea 65 mentre attraversava sulle strisce portando a mano la sua bicicletta. Era appena uscito dal negozio del padre. Per ricordarlo e per richiamare l'attenzione sulla pericolosità delle strade di Torino per ciclisti e pedoni, è stata indetta una pedalata domenica 9 ottobre con partenza alle 11 da piazza Castello. "Le nostre città non sono a misura di PERSONE ed i MORTI ce lo ricordano spesso. Poteva essere uno di noi", si legge sulla pagina facebook dell'evento. Ecco il testo completo:
"Come gruppo facebook e come ciclisti invitiamo tutti a fare una pedalata in giro per la città di Torino in memoria di Manuel Cosentino, il ragazzo di 28 anni morto il 5 ottobre 2016 mentre attraversava sulle strisce di corso Francia, e di tutti i ciclisti che ogni giorno rischiano e perdono la vita sulle nostre strade.
Citando da un membro del Mercatino che ha promosso l'iniziativa: "per ricordare in silenzio tutte le persone che in questi mesi sono state UCCISE in strada. Senza se e senza ma, senza bisogno di attaccarsi a ricostruzioni dei fatti ed inutili polemiche su "era a piedi o era con la bici a spinta o a bordo di un razzo", per ricordare che le nostre città non sono a misura di PERSONE ed i MORTI ce lo ricordano spesso. Poteva essere uno di noi"
Partiremo alle 11 del mattino di domenica 9 ottobre da piazza Castello.
L'invito è aperto a tutte le altre associazioni di ciclisti (a mero titolo esemplificativo FIAB, Bike Pride, Bici & Dintorni e tutte le altre che promuovono iniziative a tutela della sicurezza nelle strade) e a chiunque desideri aderire".
(Foto Diario di Torino)