Più spazio alle moto a Milano: occupano poco spazio e i motociclisti non usano il cellulare
"Non è tutto oro quello che luccica sulle moto, ma c’è meno piombo e ci sono meno polveri sottili in aria grazie ai nostri cilindri, rispetto a quelli della 4ruote, aria condizionata, super accessoriata" - da REPUBBLICA MILANO del 12.10.2016
13 October, 2016
Paragonare una moto a un’auto è come dire che sono uguali un falco e uno struzzo, un cratere greco e un portaombrelli, una barca a vela e un ferro da stiro (inteso come motoscafo d’altura entrobordo). Analizziamo la realtà senza avviare pistoni ideologici. Questione spazi. Basta osservare un posteggio qualsiasi dedicato alle moto e agli scooter. Dove ce ne stanno affiancati quattro o cinque, ci starebbe un’utilitaria. Su alcune strade (per esempio la centralissima via Santa Margherita) si possono posteggiare moto in fila indiana, ma sarebbe inimmaginabile ipotizzare identica fila con le auto: non si passerebbe più. Sui marciapiedi anche stretti, per esempio zona palazzo di Giustizia, moto e pedoni riescono a coabitare. Non è così, ad esempio, in via Eustachi, dove le macchine si sistemano a spina di pesce e i pedoni si salvano schiacciandosi al muro come davanti a una pattuglia di Ss.
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