Torino, nei primi nove mesi del 2016 crescono i rifiuti raccolti.
Dall'analisi dei dati diffusi da Amiat la raccolta differenziata cresce del 2,7% attestandosi al 40,9%. Cresce la raccolta di carta, cartone, vetro e allumino. Boom di raccolta per Raee (+13,4%), legno (+8%) e materiali ferrosi (+33,8%). Più 1,2% l'indifferenziato.
13 October, 2016
La raccolta differenziata nella città di Torino nei primi nove mesi del 2016 si attesta al 40,9%, un dato superiore a quello raggiunto nello stesso periodo dell'anno precedente pari al 40,5%.
Nella fattispecie la produzione totale dei rifiuti nei primi nove mesi cresce dell'1,8% attestandosi sulle 308.281 tonnellate. Aumentano la produzione di rifiuti indifferenziati dell'1,2% (182.192 tonnellate prodotte nei nove mesi) e differenziati +2,7% (126.088 tonnellate prodotte). Bisogna precisare che in questi dati, forniti da Amiat (Gruppo Iren) sono escluse le frazioni di rifiuti prodotte da terzi, che storicamente fanno la percentuale della raccolta differenziata cittadina dai 2 ai 3 punti percentuali.
La raccolta differenziata in dettaglio
Nei primi nove mesi del 2016 la città di Torino ha prodotto più rifiuti differenziati, un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di circa 3.290 tonnellate (+2,7%). A incidere su questo aumento sono state la raccolta di carta e cartone che aumenta di 706 tonnellate (+1,8%), vetro e allumino che aumentano di circa 437t (+2,3%), i Raee aumentano di 265t (+13,4%), legno che cresce di 717t (+8%), materiali ferrosi che registrano una vera impennata crescendo di circa 238t (+33,8%), ingombranti che aumentano di 295t (+11,7%), frazione verde che cresce di 102t (+12,2%) e inerti da CDR che aumentano di 122t (+6,6%). Mentre rimane quasi stabile la produzione di rifiuti organici (-0,15% pari a 54 tonnellate) e la plastica (+0,6%) pari a 56 tonnellate). C'è da registrare anche l'ottimo incremento della raccolta di pile (+12,7% pari a 3 tonnellate) e pneumatici (+13,3% pari a 9,5 tonnellate).