Circular economy: l’impegno dell’Unione europea per un’economia circolare
Il 24 ottobre 2016, presso l'Aula magna del Campus Luigi Einaudi a Torino un evento per portare attenzione sulle misure adottate a livello europeo per incentivare la transizione dell'Europa verso una economia circolare
21 October, 2016
Il 24 ottobre 2016, presso l'Aula magna del Campus Luigi Einaudi (lungo Dora Siena 100, a Torino) alle 10 si terrà l'incontro "Circular Economy", evento che rientra tra le iniziative promosse dall'ufficio di Milano del Parlamento europeo. Questo evento vedrà la collaborazione di Europe Direct, del Dipartimento di cultura politica e società di Unito e della Città di Torino, e si rivolge in particolare al pubblico degli studenti, specialmente i più giovani, per portare attenzione sulle misure adottate a livello europeo per incentivare la transizione dell'Europa verso una economia circolare.
Nei sistemi di economia circolare i prodotti mantengono il loro valore aggiunto il più a lungo possibile e non ci sono rifiuti. Quando un prodotto raggiunge la fine del ciclo di vita, le risorse restano all'interno del sistema economico, in modo da poter essere riutilizzate più volte a fini produttivi e creare così nuovo valore. Nel dicembre del 2014 la Commissione Europea ha deciso di porre su un piano più ambizioso la prevista revisione della legislazione europea sui rifiuti, elaborando un pacchetto di misure integrate che non si pongono solo l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti, ma di promuovere una più generale transizione verso un'economia circolare.
“Il nostro pianeta e la nostra economia non sopravvivranno se continueremo a seguire i dettami del 'prendi, trasforma, usa e getta' ha affermato Frans Timmermans, il vice presidente della Commissione europea. “Le risorse sono preziose e vanno conservate sfruttandone al massimo il potenziale valore economico. L'economia circolare si prefigge di ridurre i rifiuti e proteggere l'intera economia. Ripensiamo il nostro modo di produrre, lavorare e acquistare”.
Il fine dell'incontro è quello di creare uno spazio di interazione e discussione tra esperti del settore pubblico e privato, insieme agli studenti, alimentando così un dibattito critico e costruttivo.
All'incontro, che vede coinvolti 300 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio della Città metrpolitana, interverranno:
Alba Garavet (Europe Direct);
Marinella Belluati (Dipartimento CPS);
Dario Padovan (Dipartimento CPS);
Anna Monticelli (Intesa San Paolo);
Elena De Ambrogio (Città di Torino);
Mercedes Bresso (Europarlamentare - collegio NordOvest);
Brando Benifei (Europarlamentare - collegio NordOvest).