Si è concluso domenica 23 ottobre il 125° intervento di pulizia di PuliamoTerlizzi, l'associazione che da più di tre anni si occupa di ridare dignità alle aree degradate della città di Terlizzi, delle vere e proprie discariche a cielo aperto con azioni di pulizia differenziata.

Non solo pulizia, ma una vera e propria differenziazione dei rifiuti raccolti che mira, oltre alla pulizia del luogo, a sensibilizzare i cittadini sul tema dell'abbandono illecito dei rifiuti, una piaga che affligge il comune a nord di Bari ma non solo.

Durante il loro 125° intervento i volontari di PuliamoTerlizzi si sono concentranti sulla strada comunale che dall'abitato di Terlizzi porta a Mariotto, in un tratto di circa 400m che va dall'Istituto Agrario De Gemmis fino al Mercato dei Fiori (attuale sede provvisoria del Comune di Terlizzi).

Nel breve video (clicca qui se non riesci e vederlo) si nota la condizione in cui versa (anzi versava, nda) il tratto di strada oggetto di intervento, e cosa più impressionate la quantità di bottiglie in vetro raccolte a metà intervento.

Durante la raccolta, come prevedibile, i volontari hanno trovato di tutto: bottiglie di vetro, plastica (in tutte le sue molteplici forme: dai flaconi dei detersivi a copri cerchi per automobili), metalli (dai bulloni ad una pistola per compressori) e addirittura un test di gravidanza. Insomma una vera e propria enciclopedia del rifiuto, come testimoniano le foto pubblicate sulla loro pagina facebook o come mostra il servizio di TeleNorba.

All'intervento hanno partecipato anche due mezzi dell'Asipu (l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel comune di Terlizzi) per trasportare i rifiuti raccolti, e i volontari dell'Associazione Polizia di Stato che hanno garantito la sicurezza a chi partecipava alla pulizia su di un tratto di strada trafficato, specialmente durante il periodo della raccolta delle olive.

La raccolta rifiuti a Terlizzi

Gli ultimi dati sulla raccolta rifiuti nel comune di Terlizzi, che ricordiamo ha introdotto a febbraio 2016 la raccolta porta a porta, ci racconto di un comune virtuoso. Infatti già dal mese di aprile la raccolta differenziata ha superato il 70% (come mostrano i dati del Portale Ambiente della Regione Puglia), con una punta del' 81% nel mese successivo, mentre gli ultimi dati di agosto parlano di un più che positivo 78,89% Un successo.

Però andando ad analizzare i dati, l'introduzione del porta a porta a fatto emergere un fenomeno preoccupante. Infatti con il nuovo metodo di raccolta non vengono più intercettate le stesse quantità di rifiuti ma, ogni mese, svaniscono circa 200 tonnellate di rifiuti al mese a fronte delle poco più di 800 tonnellate raccolte in media ogni mese.

Un dato preoccupante che ha fatto correre ai ripari l'amministrazione comunale con varie iniziative. Ha innalzato fino a 500 euro le sanzioni per chi viene sorpreso a sversare illecitamente rifiuti, manifestando anche l'intenzione di costruire una seconda isola ecologica per intercettare un numero maggiore di rifiuti e per finire sta cercando di smascherare, attraverso telecamere nascoste, i cittadini che gettano illegalmente i rifiuti nelle campagne e in periferia.