In via Parenzo, alla scuola di infanzia i bambini imparano il valore del cibo
I piccoli della materna di Milano coltivano un orto e preparano spettacoli teatrali sull’alimentazione: vere Fromichine Salvacibo*!
12 November, 2016
di Laura Tajoli
Il progetto della scuola dell’infanzia di via Parenzo è nato
sei anni fa. “Ci siamo accorti che un numero crescente di bambini stavano
sviluppando un atteggiamento poco spontaneo con il cibo, preferendo il
cosiddetto junk food ad alimenti più naturali”, spiega Patrizia Giozzet,
dirigente dell’istituto. “Così abbiamo allestito uno spettacolo sull’apparato
digerente”. Da questa prima iniziativa, ne sono poi scaturite molte altre
che ruotano attorno all’alimentazione. “L’altra attività che tiene
impegnati i bambini su questo fronte è il nostro orto, i bambini hanno così l’opportunità
di imparare cose importanti, come l’importanza dell’attesa, il valore del
lavoro, la meraviglia della natura, che riesce sempre a creare prodotti
colorati, profumati e squisiti da mangiare”, prosegue la Giozzet.
Il coinvolgimento delle famiglie è stata una conseguenza
immediata. “Nonno Domenico, che abita nel quartiere, ha iniziato a darci una
mano con l’orto quando accompagnava qui le sue due nipotine, poi, quando loro
sono cresciute e hanno lasciato la scuola, ha proseguito, continuando a offrirci
il suo supporto e la sua esperienza di coltivatore”u-boat replica watches, spiega la dirigente. I
piccoli hanno avuto modo di apprendere la stagionalità dei prodotti e delle
semine, i momenti più opportuni del raccolto, imparando anche a dare un valore
differente alle cose che mangiano ogni giorno. Un’educatrice è la persona
referente dell’orto, pianifica e organizza i turni delle diverse classi, in
modo che tutti abbiano l’opportunità di sfruttare questa grande risorsa. :
I bambini più impegnati sono quelli più grandi, di cinque anni. anche gli altri, però, traggono un proficuo insegnamento dalle numerose iniziative messe in atto. “Tra le altre cose, per esempio”, prosegue Patrizia Giozzet, “proponiamo ai piccoli di mangiare la frutta fuori dai consueti orari del pasto, insegnando loro a consumare prodotti stagionali, da gustare e da apprezzare anche per tutto il lavoro che hanno comportato”. Molto ruota attorno all’assaggio, al non avere paura a sperimentare nuovi sapori, cercando di consumare frutti e verdure che fanno bene e che non devono mai essere sprecati.
*Formichine Salvacibo è un progetto cittadinanza attiva contro lo spreco con il contributo di Fondazione Cariplo.
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