A2A e Fondazione Cariplo: nasce il Banco dell'Energia Onlus
Presentato a Milano un nuovo sistema di sostegno delle sempre maggiori famiglie a rischio povertà, partendo dalle copertura delle spese di luce e gas. L'impegno di A2A e Fondazione Cariplo nel progetto
15 November, 2016
Ecco perché l'iniziativa lanciata da A2A (insieme a Fondazione AEM e Fondazione ASM), con Fondazione Cariplo, attraverso l'aiuto di organizzazioni no profit che operano nel settore sociale selezionate con un apposito bando, vuole individuare quelle famiglie in condizioni di vulnerabilità, che non escono allo scoperto per vari motivi, in primis quello dell'imbarazzo per lo stato di bisogno, e iniziare un percorso di sostegno a 360 gradi, che prevede innanzitutto il pagamento delle spese urgenti, come le bollette di luce e gas, di qualunque operatore energetico, è stato precisato. Oltre alla distribuzione di beni di prima necessità.
Insomma, è un primo esperimento e di raccolta fondi attraverso le bollette energetiche e di sostegno su larga scala, che all'inizio sarà attivo nella sola Lombardia, promosso dalla più grandi multiutility italiana, insieme alla principale Fondazione bancaria presente nel nostro Paese. Lo stanziamento iniziale è di 2 milioni di euro e A2A si impegna a sostenere tutti i costi di avviamento della nuova energia e della raccolta fondi, raddoppiando le donazioni effettuate dai clienti domestici in bolletta.
“A2A vuole sempre più distinguersi come azienda attenta ai problemi della comunità, grazie ad un costante dialogo con i territori”- ha detto Giovanni Valotti, Presidente del Gruppo A2A - Sostenibilità e responsabilità sociale sono due pilastri irrinunciabili della strategia di A2A, in buona misura ne definiscono la stessa ragion d’essere. Il Banco dell’energia rappresenta un importante segno concreto di questo orientamento. Donare è un privilegio, siamo orgogliosi che, attraverso questa iniziativa, tante persone potranno essere aiutate a fronteggiare situazioni di difficoltà.”
"Non è un Paese civile quello che non si occupa della condizione povertà in cui versano le persone. Che non si preoccupa dei giovani senza un lavoro, delle fasce più deboli, dai NEET alle persone in difficoltà, lasciate ai margini - ha osservato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo - Il progetto con A2A si inserisce in un ampio spettro di attività: dal fondo nazionale contro la povertà, realizzato insieme al Governo e alle altre fondazioni di origine bancaria, fino ai progetti legati all'housing sociale, per chi ha bisogno di una casa. Non è un paese civile quello che non pensa ai bambini indigenti. Sempre più spesso lavoriamo con aziende che si uniscono, insieme a Fondazione Cariplo, alla potente rete del Terzo Settore. È' un'alleanza virtuosa"
La rete pubblica dei servizi sociali - hanno spiegato - riesce a monitorare e intervenire sui casi di povertà assoluta, ma sono forti le difficoltà - per ammissione delle stesse Istituzioni - ad individuare situazioni di povertà relativa, ovvero le tantissime famiglie o singoli che sono a rischio povertà. Ecco perché ci si affiderà ad organizzazioni in grado di riconoscerle, operando in stretto legame con il territorio.
Paolo Belotti, di A2A, ha spiegato che il bonus sociale è un provvedimento esistente da anni, per legge, ma una cosa diversa, proprio perché per essere attivato prevede l'iniziativa del cittadino che deve fare la richiesta e quindi, diciamo, uscire allo scoperto. Il problema è proprio che tante persone a rischio povertà non hanno il coraggio di fare questo passo e quindi rimangono nell'ombra e senza sostegno. Inoltre il bonus sociale prevedere un aiuto parziale, mentre l'impegno del Banco Energia è quello di sostenere gli interi costi delle bollette.
A2A e Fondazione Cariplo hanno individuato gli importi minimi di sostegno per il Banco dell'energia, stilando delle medie di consumo energetico. Attraverso la bolletta potremmo donare, ad esempio, due settimane di luce oppure una settimana di calore con 1,58 euro al mese. La donazione libera ha come indicazioni 9 euro, come costo di circa una settimana di luce per una famiglia media; 19 euro, per una settimana di gas. Con 39 euro si può coprire un mese di luce di una famiglia media in difficoltà, con 79 euro, un mese di gas.
Tutte le informazioni per aderire al Banco dell’energia sono consultabili online sul sito web dedicato www.bancodellenergia.it.
Stefano D'Adda
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