I bambini della scuola di via Giusti disegnano il banchetto antispreco
Pane e frutta recuperati diventano un sontuoso banchetto, illustrato con passione e impegno dalle Formichine Salvacibo della scuola milanese inzona Sarpi
21 November, 2016
di Tiziana Giacalone
Si avvicina la premiazione del progetto “Formichine salvacibo” e si allunga l’elenco delle scuole che aderiscono. Banchetti fuori dall’IC Giusti con avanzi di cibo ancora buono da distribuire.Tra le scuole presenti nei “Quartieri ricicloni” – il progetto di cittadinanza attiva contro lo spreco, di Eco dalle città e Giacimenti Urbani - c’è anche l’I.C. “G. Giusti e C. D’assisi”, di via Giusti, 15 a Milano, in zona Sarpi. L’Istituto ci ha comunicato l’adesione al premio “Formichine salva cibo” con la partecipazione di due classi della primaria, 1B e 5C. La scuola ha già intrapreso azioni contro lo spreco di cibo aderendo al programma “Siticibo”, al progetto “Io non spreco” e “Frutta a metà mattina”.
Una mamma della commissione mensa e un’insegnante ci raccontano che “quest’anno l’iniziativa “Siticibo” - un programma che prevede la raccolta di tutti gli avanzi di cibo ancora integri (pane, frutta, yogurt, budini) dopo il pasto e la ridistribuzione a realtà bisognose - è partita solo nel mese di ottobre. Pertanto dall’inizio dell’anno scolastico al giorno di avvio del programma, la Commissione Mensa della scuola ha raccolto di sua iniziativa gli avanzi di pane e frutta a fine pasto, collocandoli in cassette e conservandoli fino all'orario di uscita da scuola (16.30). A quell'ora, è stato predisposto un banchetto all'esterno dell’Istituto dove esporre tutte le cassette invitando bambini e genitori a prendere pane e frutta da consumare per merenda o da portare a casa.”
I bambini di 1B hanno anche fatto dei disegni per illustrare il banchetto della frutta e del pane recuperato.
Grazie a questa iniziativa la scuola ha potuto ridurre a zero lo spreco di frutta e pane trasmettendo anche un valido messaggio educativo sulla situazione degli sprechi prodotti in mensa, sensibilizzando i genitori e insegnando ai bambini le buone pratiche del recupero del cibo.
Il progetto “Quartieri ricicloni”, cittadinanza attiva contro lo spreco, è di Eco dalle città in collaborazione con Giacimenti Urbani, finanziato dalla Fondazione Cariplo.
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