Firmato il contratto per la riqualificazione energetica di 18 edifici dell’area metropolitana di Torino
Sottoscritto il contratto tra Città metropolitana di Torino e Bosch Energy and Building Solutions Italy srl per la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici, di cui 15 scuole, 1 municipio e 2 palestre
22 November, 2016
È stato sottoscritto nella sede di corso Inghilterra, il contratto tra Città metropolitana di Torino e Bosch Energy and Building Solutions Italy srl, la ditta vincitrice della prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma energia intelligente Europa, per la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici, di cui 15 scuole, 1 municipio e 2 palestre. Il valore complessivo dell’investimento offerto da Bosch per gli interventi sugli edifici ammonta a oltre 2,9 milioni di euro, e garantirà un risparmio energetico medio maggiore del 60% rispetto ai consumi attuali.
La Città metropolitana di Torino, con il supporto degli altri partner, Regione Piemonte, Città di Torino e Environment Park, ha svolto con successo le funzioni di stazione appaltante per conto dei Comuni di Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera, aiutando le amministrazioni locali a ottenere importanti economie di scala e la massa critica di investimenti necessaria per ottenere migliori condizioni contrattuali. Saranno ora direttamente i Comuni a sottoscrivere i contratti con la Energy Service Company (ESCo) aggiudicataria, vale a dire con Bosch, beneficiando da subito in media di un risparmio economico dell’11,53% all’anno, rispetto a quanto speso fino ad oggi per il pagamento delle bollette energetiche. Terminato il periodo di concessione a Bosch, la spesa storica subirà una ulteriore decisa riduzione.
Per quanto riguarda gli interventi proposti, in ben 15 casi verrà, infatti realizzato un intervento strutturale con isolamento termico delle pareti esterne e dei tetti degli edifici; in altri casi sarà effettuata anche la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici abbinati a pompe di calore, oltre alla revisione di tutte le centrali termiche. Due edifici saranno certificati a energia quasi zero (nearly energy zero building), anticipando l’obiettivo di efficienza energetica previsto dalla normativa per gli edifici pubblici a partire dal 2018.
Ricordiamo che il bando di gara del progetto 2020Together ha proposto un’innovativa modalità di finanziamento: una partnership tra amministrazioni pubbliche e ESCo nell’ambito della quale queste ultime realizzano degli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese che vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato. Ora, grazie all’individuazione dell’investitore privato le amministrazioni comunali potranno avviare quegli importanti interventi sui loro edifici che diversamente non si cosplay anime sarebbero potuti realizzare a causa della limitata capacità di spesa. Il progetto, prosegue il suo percorso con l’obiettivo di attivare altre due gare: una sull’illuminazione pubblica (oltre 3.000 punti luce in 6 comuni), e un’altra sempre sugli edifici (30 edifici in 13 Comuni).