Negozi milanesi, porte aperte d'inverno: venerdì 23 la protesta di Legambiente
Legambiente organizza un blitz di monitoraggio (con termocamera) contro le porte aperte dei negozi in inverno, fonte di dispersione termica e di conseguente aumento delle emissioni inquinanti. Appuntamento alle 10.30 in p.zza Oberdan
22 December, 2016
Una cattiva abitudine che rappresenta un danno nei confronti dell'ambiente, perché le temperature riscaldate interne dei negozi sono spesso oltre la norma e vi è quindi una forte dispersione termica; l'aumento del riscaldamento comporta l'aumento delle emissioni inquinanti, che sappiamo dare il loro bel contributo all'aria inquinata di Milano, soprattutto per le polveri sottili. Se il traffico resta il protagonista indiscusso di inquinamento da PM10, non bisogna infatti dimenticare che le emissioni del riscaldamento, che si concentrano nei periodi più freddi dell'anno, possono diventare la fonte prevalente, sia di polveri sottili che di biossido d'azoto.
Oltretutto, da circa 2 settimane, a Milano sono vigenti le misure del Protocollo regionale dell'aria che, per limitare le emissioni inquinanti, prevedono pure l'introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali.
Il ritrovo è previsto venerdì mattina, alle ore 10.30, in Piazza Oberdan, per percorrere Corso Buenos Aires da Porta Venezia verso Lima.
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