Smog a Milano, Natale e Santo Stefano con aria pessima
Pm10 intorno agli 80 µg/m³ il 25 e il 26 dicembre. L'impennata di Natale e Santo Stefano è coincisa anche col fermo dei mezzi ATM del 25 sera e il forte incremento dell'uso del mezzo privato. AreaC di fatto sospesa da sabato 24
A Milano, Babbo Natale non solo non ha portato la neve, ma non è riuscito nemmeno a portare via lo smog, soprattutto nei giorni principali della Festività, da sabato 24 a lunedì 26 dicembre. I dati monitorati dal Protocollo regionale (riguardanti le sole polveri sottili pm10, non le pm2,5) registrano infatti un 51,6 il sabato e soprattutto due altissimi valori per domenica 25 e lunedì 26: 74,8 e 88 µg/m³ di pm10. Dati altissimi, considerando anche che per Milano città il dato del Protocollo è "ammorbidito", essendo una media di 7 stazioni provinciali, tra le quali figurano anche le centraline di comuni come Turbigo (quasi sul Ticino) e Cassano d'Adda (sul fiume Adda).
I dati sul singolo Comune di Milano che si rilevano sito di Arpa Lombardia, e che includono anche pm2,5 e NO2, sono spesso peggiori.
L'aria molto inquinata di Natale e Santo Stefano coincide anche con il forte aumento dell'uso dell'auto privata, per spostarsi per cene e pranzi di Natale, e con la sospensione dei mezzi pubblici ATM, che domenica 25 si sono fermati dalle ore 19.30 circa (sia metro che mezzi di superficie).
Da venerdì 23, inoltre, erano state sospese le misure ulteriori del Protocollo, e praticamente da sabato 24 è sospesa anche AreaC (ricordiamo, attiva solo dal lunedì al venerdì e non nei festivi), anche se ufficialmente la si dichiara sospesa solo da martedì 27.
Insomma, dopo la breve pausa di 2/3 giorni del pre-Natale, i valori dell'inquinamento a Milano sono tornati a salire e ora si attendono i dati ufficiali di martedì 27, giornata eccezionalmente mite, per essere in inverno, caratterizzata dal fenomeno dei venti moderati da nord, anche a carattere di Foehn.
Leggi anche: