Biglietto unico antismog
La Provincia definisce il piano d´azione: orario unificato 8.30-18 nei comuni della Zona 1. Un solo ticket bus-treni nei giorni a targhe alterne
12 October, 2005
<b>A Palazzo Cisterna tutti i poteri sostitutivi: adesso potrà diffidare gli enti locali riottosi
Calendario fissato fino a gennaio: saltano le date dell´8 dicembre e quelle prima di Natale
SARA STRIPPOLI </b>
Ultima settimana di circolazione libera a Torino. La prossima, il 19 e il 20, si parte con le targhe alterne. Dispari il primo giorno, pari il secondo. Orario unico dalle 8,30 alle 18 in tutti i comuni di zona 1: Torino, Alpignano, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo e Volpiano. In parallelo i pm10 sono in crescita nonostante la pioggia degli ultimi giorni, con un valore in microgrammi che si avvicina alla soglia di sforamento, 40. Il piano d´azione della Provincia sull´inquinamento atmosferico è stato approvato ieri dalla giunta. Rispetto allo scorso anno, quando il provvedimento aveva incontrato l´opposizione di alcuni comuni che si erano defilati, la Provincia ha ora poteri sostitutivi. Può quindi presentare una diffida, trasmessa a prefetto e Regione Piemonte, per bacchettare le amministrazioni restie ad adottare il calendario.
In cambio, Palazzo Cisterna accoglie la richiesta di molti comuni di ottenere compensazioni al sacrificio dei suoi residenti. L´idea, ha spiegato il presidente Antonio Saitta, è tentare una mediazione con l´Agenzia della mobilità per avviare una sperimentazione sul biglietto unico valido per tutti i mezzi pubblici. Per il momento, nei soli giorni di targhe alterne. «La misura che istituisce i poteri sostitutivi - ha spiegato il presidente della Provincia - non deve essere intesa come uno strumento soltanto coercitivo. Vorrei inoltre ricordare che la decisione di uno o due comuni di non adottare il provvedimento danneggia quasi esclusivamente i residenti del comune».
Il calendario che programma le giornate di targhe alterne è pronto. Rispetto a quanto anticipato nella bozza dell´assessore alla qualità dell´aria Dorino Piras, sono state eliminate le date del 21 e 22 dicembre, uno prevedibile «sconto» natalizio che soddisferà clienti e commercianti. Con la sola esclusione del giorno festivo dell´8 dicembre, la programmazione è fissata fino al 25 e 26 gennaio 2006. Da allora partirà la pausa olimpica anche per gli automobilisti torinesi. Una seconda programmazione è in preventivo per il dopo Giochi.
Punto interrogativo per i blocchi domenicali che per Torino si andranno ad aggiungere alle domeniche a piedi stabilite da Palazzo Civico e che diversamente da queste interesseranno l´intera città. Le decisioni verranno prese solo in caso di peggioramento prolungato della situazione e dopo una consultazione con i diversi comuni.
Per i veicoli utilizzati dalle imprese il divieto di circolazione a targhe alterne si applicherà dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 13 alle 18. Per i veicoli degli ambulanti l´orario del divieto sarà dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Nelle intenzioni di Dorino Piras, negli ultimi tempi in dialettica polemica con il collega della Regione Nicola De Ruggiero sull´efficacia di targhe alterne e domeniche a piedi, il piano d´azione non è un provvedimento tampone. «La sua valenza è strutturale, e le targhe alterne sono soltanto un piccolo tassello. Si interviene con iniziative personalizzate sulle realtà dei diversi comuni, si costituisce un osservatorio sulla mobilità, si nomina un mobility manager».