Domenica a piedi, per Legambiente Lazio serve blocco di almeno 10 ore consecutive
L'associazione ambientalista, che ha animato la domenica ecologica del 22 gennaio con iniziative in centro e in periferia, chiede un provvedimento più incisivo con blocco auto di 10 ore
"La seconda Domenica Ecologica della stagione ci ha mostrato una città splendida senza auto: riempirla di proposte culturali e ambientali è doveroso per chi come noi la immagina più bella, a misura d'uomo e di bambino". A dirlo è Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio. Nel corso della domenica ecologica del 22 gennaio che ha previsto il blocco auto dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 15.30 alle 19.00, l'associazione ambientalista ha animato il centro e la periferia con stand, momenti di educazione ambientale, visite guidate in bicicletta.
Ma secondo Roberto Scacchi la giornata è stata penalizzata dalla decisione di spostare l'orario per favorire l'afflusso serale allo stadio Olimpico per la partita di calcio: "ha accorciato ulteriormente l'orario di blocco del traffico. Per sconfiggere lo Smog e riscoprire Roma, a piedi e in bici in tutta la sua bellezza, chiediamo che si torni a rispettare la norma regionale, con un blocco maggiormente incisivo di dieci ore contro le otto e mezza odierne; peraltro l'interruzione del blocco a metà giornata ha permesso ai motori di invadere comunque le strade proprio nel pieno della domenica. Il provvedimento è sbagliato e va reso più giusto e incisivo con un blocco di almeno dieci ore consecutive, riempiendo le strade di Roma di iniziative e opportunità per tutti".