"Non ci sono più le quattro stagioni", Luca Mercalli e Banda Osiris al Teatro Colosseo di Torino
Un viaggio in musica nella storia del clima che unisce arte, scienza e comicità per comprendere il fenomeno dei cambiamenti climatici. Venerdì 10 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Colosseo
09 February, 2017
Arriva al Teatro Colosseo di Torino lo spettacolo di Luca Mercalli e la Banda Osiris “Non ci sono più le quattro stagioni”: una esilarante lezione sul clima per comprendere appieno e con grande divertimento il fenomeno dei cambiamenti climatici e del Global Warming che minacciano il Pianeta.
Dalla Piccola Età Glaciale al
riscaldamento globale. Dalle quattro stagioni in musica di Antonio
Vivaldi alle estati sempre più infuocate e inondate di oggi.
Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono dunque già in atto. La
salute del Pianeta, così come quella degli individui che lo
popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Non c’è luogo
sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo
da inquinamento e depauperamento delle risorse. Di questo passo, il
mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e
malanni irreversibili.
Il climatologo
e presidente della Società Meteorologica Italiana
Luca Mercalli affronta
il tema del Riscaldamento Globale in maniera originale, unendo
l’arte, la storia, la scienza e la comicità irriverente della
Banda Osiris in un irresistibile cabaret musicale, prodotto da Aboca,
che segna la fortunata collaborazione artistica tra il noto studioso
e i 4 musicisti piemontesi che, per la prima volta insieme, dopo aver
debuttato nei teatri di Siena, Pordenone, Genova, Firenze, Roma e
Padova, registrando il ‘tutto esaurito’, proseguono la loro
tournée in Italia approdando al Teatro
Colosseo di Torino,
venerdì 10 febbraio
alle ore 21.00, in
via Madama Cristina 71.
Smarrite le quattro stagioni, perduti per sempre i paesaggi rappresentati in arte e in musica al tempo di Vivaldi, “come sarà il mondo di domani”, si domanda il climatologo Mercalli, “se non prendiamo coscienza del più grande mutamento climatico in atto che mai sia stato provocato dall’uomo? Avremo ancora le stesse stagioni del passato?”. La risposta è anche nel nuovo libro di Luca Mercalli Il mio orto tra cielo e terra. Appunti di meteorologia ed ecologia agraria per salvare clima e cavoli edito da Aboca Edizioni, ideale completamento dello spettacolo di venerdì 10 febbraio a Torino. La parola chiave diventa “orto” in questo libro ricco di riflessioni e spunti utili per approfondire i temi della sostenibilità ambientale. Mercalli ci dimostra, infatti, tra le altre cose, con competenza scientifica come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere a dannosi fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all’ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi di cui dispone, può davvero impegnarsi ogni giorno senza sforzi eccessivi per la tutela del Pianeta e soprattutto della propria qualità della vita. Coltivare un orto domestico diventa allora un’azione concreta, quotidiana, da accordare sull’impegno e sulla costanza, per salvare clima e cavoli.
“Ho pensato che questo libro potesse
rappresentare una buona occasione per spiegare in termini concreti
cosa vuol dire oggi confrontarsi con una nuova agricoltura –
afferma Luca Mercalli –
che non peggiori il
cambiamento climatico e che, al contrario, ci aiuti a diventare più
consapevoli sui legami che esistono tra la nostra capacità di
scegliere cibo di qualità e il contribuire realisticamente alla
salvaguardia del Pianeta”. “L’orto, per piccolo che sia, è un
microcosmo – evidenzia
Mercalli
– che riproduce la complessità della natura e del nostro rapporto
con essa: ci insegna che possiamo prelevare per noi una certa quota
di risorse dall’ambiente, ma anche che se oltrepassiamo i limiti
imposti dai processi naturali creiamo danni irreversibili”. “Ecco
perché condurre oggi un orto con le tecniche dell’agroecologia –
conclude il climatologo –
rispettando la
biodiversità, evitando i trattamenti chimici e ottimizzando l’uso
dell’acqua, è un buon modo per dare il proprio contributo alla
sostenibilità ambientale”.
La tourneè di Luca Mercalli e la
Banda Osiris promossa da Aboca
si concluderà il 9 marzo a Bari con
l’ultimo spettacolo a ingresso gratuito presso il Teatro Forma.