8 milanesi su 10 dichiarano che fare bene la raccolta differenziata è un gesto di senso civico
Migliora sempre più il rapporto dei cittadini del capoluogo lombardo con la raccolta differenziata: cresce al 58% l’impegno quotidiano nel differenziare i rifiuti, comportamento riconosciuto importante per più di un milanese su due
10 February, 2017
La raccolta differenziata è un chiaro indicatore di senso civico per l’88% dei milanesi che lo
considerano una pratica quotidiana utile alla collettività e non solamente un comportamento per migliorare lo
smaltimento dei rifiuti.
Questo è ciò che emerge dalla ricerca IPSOS sul senso civico e la solidarietà dei Milanesi, realizzata anche quest’anno
in occasione di “Panettone d’oro 2017”, la VXIII edizione del premio alla virtù civica, l’iniziativa creata a metà degli anni
’90 dal Coordinamento Comitati Milanesi, che vede la collaborazione attiva di Comieco, AMSA – Gruppo A2A e di
un cartello di associazioni cittadine (Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, Ciessevi, City Angels e
Legambiente).
Il riconoscimento, patrocinato dal Comune di Milano e dai Comuni della Città metropolitana, è destinato a cittadini e
associazioni milanesi e dell’hinterland milanese che dimostrano, con un comportamento costante nel tempo, una
concreta rispondenza ai principi del vivere civico.
E tra i veri esempi di gesti civici, per i milanesi c’è proprio la raccolta differenziata: cresce al 58% l’impegno quotidiano
dei cittadini nel differenziare i rifiuti; parallelamente per oltre un milanese su due migliorano anche l’importanza attribuita
alla raccolta differenziata e il livello di informazione nei confronti delle modalità di differenziazione dei rifiuti. Impegno
confermato dal dato della raccolta, in particolare, di carta e cartone che nel 2016 ha registrato un pro capite a Milano di
oltre 60 kg/ab.
A livello più generale, l’indagine conferma un trend negativo degli ultimi anni nella percezione dei cittadini sul senso
civico in continuo calo: il 51% dei milanesi percepisce una diminuzione del senso civico nella città, contro solo un 17%
che invece ne avverte un aumento.
È pensiero condiviso l’importanza dell’educazione e del buon esempio per diffondere
e migliorare la cultura civica, rispetto a metodi sanzionatori e repressivi.
Per quanto riguarda i comportamenti individuali ritenuti più gravi dal punto di vista civico, cresce la riprovazione per
corruzione e evasione fiscale. Altrettanto importante tra i gesti più riprovevoli l’abbandono dei rifiuti in luogo pubblico e
l’assentarsi dal lavoro per falsa malattia.
I milanesi - Area metropolitana milanese e periferie
Essere parte di una grande realtà metropolitana piace ai cittadini. La costituzione dell’area metropolitana, che
comprende Milano e tutti i comuni della provincia, risulta nettamente apprezzata dai milanesi che si dichiarano per il 71%
d’accordo con la sua costituzione e, soprattutto, sentono di appartenervi per il 79%.
Guardando alla sola città di Milano, i cittadini evidenziano i passi avanti condotti dalla città, riconoscendo l’importante
crescita tanto del centro, quanto delle periferie. Bicocca e Lambrate sono le periferie giudicate più dinamiche.
Quarto Oggiaro e Corvetto rimangono, invece, le zone considerate più in difficoltà.
Nonostante rimanga la tematica che coinvolge e preoccupa maggiormente i cittadini, l’indagine IPSOS ha rilevato un
netto miglioramento della percezione della sicurezza nella propria zona di residenza. Nel 2016 complessivamente solo il
60% dei milanesi si sentiva sicuro; oggi questa percezione arriva a due terzi dei cittadini, con una crescita sensibile di
chi si sente molto sicuro, dato che è passato dal 18% dello scorso anno all’attuale 30%. Questa percezione, che
segnalava differenze sostanziali in riferimento alle zone della città, oggi si allinea: simile in centro e in periferia (66%),
con una punta più elevata nelle zone semicentrali (71%).