Campidoglio e Assobioplastiche, un protocollo per ridurre la produzione e migliorare la raccolta dei rifiuti organici
Firmato questa mattina al Campidoglio un accordo tra Roma Capitale, Assobioplastiche e Ama con il quale si punta a migliorare la raccolta differenziata della frazione organica
24 February, 2017
Ridurre i materiali post consumo da avviare in discarica e migliorare la qualità della raccolta differenziata della frazione organica. Ma anche incentivare l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili. Sono gli obiettivi del protocollo d'intesa firmato questa mattina dal Campidoglio, insieme ad Ama, con l’Associazione italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili. Le parti si impegnano ad incoraggiare la raccolta dei rifiuti organici e ad avviare specifici progetti, campagne informative e formative, conferenze, convegni, seminari per incentivare l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili così da limitare al massimo il livello di impurità del rifiuto conferito.
Roma Capitale si è impegnata quindi nella transizione verso un sistema virtuoso di gestione della raccolta differenziata dei rifiuti organici presenti nei rifiuti urbani, frazione organica (FORSU) che da sola nel 2016 ha raggiunto, secondo i dati Ispra, oltre 6 milioni di tonnellate. Assobioplastiche è un’associazione nazionale di categoria che riunisce la filiera dei manufatti biodegradabili e compostabili (conformi allo standard UNI EN 13432-2002 aventi il medesimo fine vita della FORSU).
L’assessorato alla Sostenibilità ambientale sarà impegnato nella promozione e nella individuazione con Ama e Assobioplastiche di aree mercatali, anche nell’ambito del Progetto mercati, per attività operative e campagne informative con particolare attenzione anche agli imballaggi ed ai sacchi asporto merci.
Assobioplastiche, oltre a produrre materiale informativo, metterà a disposizione le proprie professionalità tecnico-operative per il miglioramento delle performance della raccolta differenziata e per la specifica formazione di personale di Roma Capitale e di AMA, e per l’effettuazione di analisi di laboratorio sui sacchi per la raccolta differenziata della FORSU e asporto merci per verificarne la conformità alla normativa vigente.
Dal canto suo AMA collaborerà alle campagne di informazione, metterà a disposizione il proprio supporto operativo per le iniziative concordate.
Le iniziative inerenti il protocollo di intesa saranno poste in essere, per quanto riguarda Roma Capitale ed AMA, senza nuovi o maggiori oneri per i relativi bilanci, e comunque nell’ambito delle risorse disponibili allo scopo secondo la vigente legislazione.
“Migliorare la qualità della raccolta differenziata ha un valore strategico che deve essere portato avanti da ciascun cittadino romano altrimenti qualunque azione sarà inutile – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari – Per questo diamo molta importanza alla comunicazione per ottenere consapevolezza. Insieme alla diffusione di materiali biodegradabili e compostabili e alla riduzione dei materiali post consumo, infatti, una maggiore attenzione collettiva nella raccolta separata dei rifiuti organici si traduce virtuosamente in un riciclo più incisivo e meno smaltimento in discarica. Con evidenti vantaggi per l’ambiente e la rigenerazione delle risorse. Anche il ripristino della legalità relativa ai sacchi asporto merci, purtroppo ancora in molti casi in plastiche tradizionali non conformi alla legge, diventa una priorità che non deve escludere le sanzioni previste dalle norme nazionali. Il protocollo di intesa firmato oggi è un eccellente veicolo per espandere tra tutti gli utenti una maggiore consapevolezza nella gestione della raccolta differenziata”.