Arriva il Treno Verde a Pescara, ecco i Campioni abruzzesi dell’economia circolare
L'Abruzzo si conferma cuore verde d'Europa con un nuovo modello di sviluppo che già esiste ed è messo in pratica da tante esperienze virtuose. Sei le esperienze innovative premiate da Legambiente a bordo del Treno Verde in sosta a Pescara
12 March, 2017
L'economia del futuro? È l’economia circolare. Quella in cui i rifiuti di qualcuno diventano risorsa per qualcun altro. Un’economia che, stando ai dati diffusi dalla Commissione Europea, fa bene al Paese. In Italia possono essere creati almeno 190 mila nuovi posti di lavoro. Quello che prima era un semplice rifiuto oggi sempre più è una risorsa che rinasce a nuova vita, grazie a impianti all’avanguardia o soluzioni innovative e che si tramuta anche in energia da utilizzare per rendere un’azienda autonoma al 100%. Con l’obiettivo di ridurre sempre più il conferimento in discarica e di ridurre l’inquinamento delle nostre città, applicando le nuove tecnologie in favore dell’ambiente in tutti i settori, dalla mobilità all’agricoltura.
Storie raccontate da chi già pratica economia circolare in Abruzzo, quelli che Legambiente ha ribattezzato i Campioni dell’economia circolare, premiati questa mattina a bordo del Treno Verde, il convoglio dell’associazione ambientalista e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, arrivato oggi a Pescara. Un viaggio lungo i binari della Penisola per raccontare questa nuova economia, per promuovere la sostenibilità che parte dal basso, diffondere l’informazione scientifica e per dar voce ai tanti protagonisti, (aziende, start-up, istituzioni, associazioni e territori).
Alla premiazione dei Campioni dell’Economia Circolare dell’Abruzzo hanno preso parte: Giovanni Lolli, Vice Presidente della Regione Abruzzo; Giuseppe Di Marco, Presidente di Legambiente Abruzzo; Franco Gerardini, dirigente settore ambiente Regione Abruzzo; Mario Mazzocca, Sottosegretario alla giunta regionale con delega all’Ambiente, Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara e Manuela Cardarelli, portavoce del Treno Verde.
“L’economia circolare è un’economia che fa bene al Paese, visto che secondo la Commissione Europea potrà permettere di creare, entro il 2030, 580 mila posti di lavoro in Europa – sottolinea Manuela Cardarelli, portavoce del Treno Verde -. Per questo Legambiente chiede alle Istituzioni europee un quadro di norme molto ambizioso, con regole chiare e precise, per un tema decisivo per il nostro futuro. Una richiesta contenuta nel Manifesto dell’economia circolare sottoscritto questa mattina dai Campioni selezionati in Abruzzo. Vogliamo dimostrare che l’Italia ha oggi tutte le carte in regola per fare da capofila nell’economia circolare europea, grazie alle tante esperienze virtuose in atto nel Paese e che oggi mettiamo in mostra anche in questa regione, dove vogliamo contribuire a creare un fronte compatto per dare una svolta alla gestione del ciclo dei rifiuti”.
Destinazione finale del messaggio portato dai Campioni è Bruxelles, dove è in corso la discussione per l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare. L’appuntamento sarà il 24 aprile con una tappa speciale a Bruxelles insieme ai 100 Campioni dell’economia circolare che incontreranno il vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen e l’eurodeputata Simona Bonafè, relatrice del pacchetto europeo sull’economia circolare.
“L'Abruzzo è una regione con delle straordinarie opportunità: una terra dalle grandi promesse con il record nazionale delle aree protette, oltre un terzo del territorio regionale, e un tasso di industrializzazione di circa il 23-24% che oggi guarda alla sostenibilità ambientale con i processi produttivi e le esperienze che portiamo a bordo del Treno Verde, dimostrano come l’attenzione verso un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente genera ricchezza e lavoro – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo –. Ora la sfida è mantenere l’economia circolare al centro dell'agenda politica anche regionale, a partire dal nuovo piano regionale sui rifiuti. Far diventare tutto l’Abruzzo “Rifiuti free” attraverso l’ulteriore crescita della raccolta differenziata, la tariffazione puntuale, l’aumento dei costi di discarica e un sistema impiantistico virtuoso e ambientalmente sostenibile che punti all’autonomia regionale. Abbiamo comuni virtuosi nella raccolta differenziata ed eccellenze che hanno quasi annullato la necessità di smaltimento di quasi tutti i rifiuti normalmente prodotti. Per realizzare ciò oltre all’impegno delle amministrazioni e dei cittadini, è però importante che anche la politica faccia la sua parte attraverso l’introduzione di un sistema di tariffazione puntuale su larga scala, replicando le buone pratiche su tutto il territorio e definendo un nuovo sistema di incentivi e disincentivi per far in modo che la prevenzione e il riciclo siano sempre più convenienti e si azzerino le discariche e gli inceneritori”.
Da sottolineare inoltre che differenziare i rifiuti si tramuta anche in vantaggi economici per i Comuni come dimostrano i dati del Conai. Nella provincia di Pescara ad esempio, nel 2015, sono state raccolte 14.275 tonnellate di rifiuti di imballaggio (in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro) che hanno consentito ai comuni di beneficiare, nello stesso anno, di 1,3 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata.
Sei i campioni dell’Economia circolare saliti sul podio del Treno Verde - in sosta fino a domani al binario 1 della stazione centrale di Pescara – premiati con una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti. Storie che è possibile approfondire sul portale www.trenoverde.it che racconta attraverso una mappa interattiva il viaggio del convoglio ambientalista lungo la penisola.
C’è ad esempio Fater, l’azienda che produce e commercializza in Italia, tra i vari prodotti, i pannolini per bambini Pampers, gli assorbenti femminili Lines che da diversi anni è attenta alla sostenibilità di tutte le attività aziendali, fino al post uso: una sfida che l’azienda ha inteso affrontare sviluppando e brevettando il primo processo tecnologico in Italia per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona usati. La soluzione di Fater elimina potenzialmente lo smaltimento dei prodotti assorbenti in discarica (65%) o tramite incenerimento (35%) per una frazione di rifiuti che pesa il 2,5% dei rifiuti solidi urbani e ammonta a 900.000 tonnellate annue. Questo processo, se fosse applicato a tutto il territorio nazionale, consentirebbe di eliminare 3 discariche l’anno. Inoltre, mentre il conferimento ordinario produce 266 kg di CO2 equiv/ton, il riciclo porterebbe ad evitare 168 kg di CO2 equiv/ton, consentendo quindi un risparmio complessivo di CO2equiv pari a quella prodotta da 130.000 autovetture medie in 1 anno.
La sfida del disassemblaggio delle autovetture a fine di recupero e non riciclo dei materiali nobili è una sfida complessa vista la complessità del prodotto. Tecnomatic spa un’azienda teramana specializzata in progettazione e produzione di macchine automatiche linee robotizzate per la produzione di componenti auto, negli ultimi otto anni oltre vanta circa duecento brevetti su motori elettrici innovativi per l'elettrificazione delle auto ed è oggi impegnata nel design for disassembling, ricerca e progettazione per poter disassemblare a fine vita i componenti delle vetture.
Nell’azienda agricola Aureli Mario S.S. i rifiuti, invece, diventano energia: l’azienda ha deciso infatti di dotarsi di un impianto di energia da fonte rinnovabile e nel 2010 ed ha costruito un impianto di biogas alimentato esclusivamente da biomassa di origine vegetale. Nello specifico l’alimentazione è costituita da sottoprodotti dell’azienda e viene integrata con delle colture dedicate. L’energia elettrica prodotta rende autonoma l’azienda al 100% mentre il recupero del calore, abbassa del 25% il fabbisogno di energia termica da produrre, infine il digestato finale essendo un ottimo ammendante riduce del 50% il consumo di fertilizzanti.
In Abruzzo si trova, inoltre, il primo centro di recupero per scarti di cartongesso e si colloca negli stabilimenti della Maco srl di San Giovanni Teatino (Chieti) collegato, per lo smaltimento, alla Siniat spa di Corfinio (L'Aquila). Al momento, si tratta dell'unico stabilimento italiano in grado di riciclare direttamente questo genere di rifiuti, riportandoli a nuova vita sotto forma di prodotto originale: lastre di cartongesso. Il progetto abruzzese è un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti all'interno dei percorsi di economia circolare, parte integrante ed essenziale dello sviluppo sostenibile.
Ico, invece, è un’industria di cartone ondulato dal 1952, riveste un ruolo di primo piano tra gli scatolifici del nostro Paese e si distingue come l’unica azienda italiana ad avere, in uno stesso stabilimento, l’intero ciclo produttivo della produzione di carta, cartone e scatole e il riciclo delle stesse. Utilizza come materia prima, la carta proveniente dalla raccolta differenziata urbana o da altre aziende come materia prima seconda, per lo più materiale da imballaggio che invece di essere conferito nei rifiuti viene avviato al riciclo nella cartiera dell’azienda.
Valagro nasce in Abruzzo e si occupa di soluzioni per la cura e il nutrimento delle piante. L’azienda porta avanti ricerche e strumenti innovativi per produrre utilizzando meno terreno, meno acqua, meno mezzi tecnici. Le soluzioni Valagro comprendono innanzitutto i biostimolanti, formulazioni a base di sostanze e/o microrganismi che, applicate a piante o terreni, sono in grado di regolare e migliorare i processi fisiologici delle coltivazioni, rendendole quindi più efficienti.
Il programma completo del Treno Verde a Pescara
Lunedì 13 marzo
ore 16 – 19 – Apertura al pubblico del Treno Verde
Martedì 14 marzo
Dalle ore 8,30 alle 14 - visita a bordo degli alunni delle classi scolastiche prenotate
Ore
10.30, conferenza stampa di
presentazione dei dati sul monitoraggio ambientale effettuato dai
tecnici del Treno Verde, in IV carrozza.
Saranno
presenti: cartier replica watches
- Loredana Scotolati, Assessore ambiente Comune di Pescara
- Mario Mazzocca, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale
- Marco Trotta, direttore Divisione Trasporto regionale Trenitalia Abruzzo
- Giorgio Zampetti, responsabile scientifico nazionale di Legambiente
- Giuseppe di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo
- Manuela Cardarelli, portavoce del Treno Verde
ore 16 – 19 – Apertura al pubblico del Treno Verde