'Che aria tira', la campagna antiroghi e fumi tossici di Puliamo Terlizzi
Puliamo Terlizzi presenta la campagna “Che aria tira”, una rete di cittadini per fermare il fenomeno della combustione illecita dei rifiuti
16 March, 2017
Proponiamo integralmente la nota dell'associazione Puliamo Terlizzi sul suo nuovo progetto “Che aria tira” che mira a creare una rete di cittadini per contrastare la combustione illecita di rifiuti nelle campagne della cittadina pugliese. “Facciamo in modo – scrive l'associazione - che Terlizzi resti nota per fiori, ceramiche e olio, piuttosto che come la novella Terra dei Fuochi!”
Non è insolito, soprattutto in orari preserali, avvertire per il paese un odore di bruciato o avvistare fumi anomali: finalmente parte la campagna per segnalare alle autorità competenti questi comportamenti illegali.
Dal 19 marzo 2017, in occasione della giornata di Libera di Terlizzi contro le Mafie, Puliamo Terlizzi in collaborazione col Coordinamento Antiroghi di Terlizzi e la Polizia Municipale, settore Ambiente, inaugura “Che Aria tira”, la campagna antiroghi e fumi tossici.
Durante tutta la mattinata di domenica i volontari di PT proporranno una sorta di “simulatore di segnalazioni” col quale i cittadini potranno cimentarsi, accompagnato da un modulo di segnalazione per ipotesi di reato di combustione illecita di rifiuti. Si ricorda infatti che l’Art. 256-bis del D. Lgs. 152/2006 prescrive che, “salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da due a cinque anni”. Pena che viene incrementata fino a sei anni, in caso di incendio di rifiuti pericolosi.
Il modulo di segnalazione, proposto da PT, prevede una serie di brevi quesiti affinché i cittadini forniscano indicazioni precise alle autorità competenti e sarà disponibile a breve anche online. A questo proposito, si ricorda che, in caso di avvistamento di fumi o fiamme, va contattata immediatamente la Polizia Municipale e, se l’incendio è di notevole entità, ci si può rivolgere telefonicamente anche ai Vigili del Fuoco. Sarà possibile inoltre inviare il modulo di segnalazione ed eventuali foto e video all’indirizzo email dell’Associazione PT, che provvederà a trasmetterli alle autorità di competenza (Polizia Municipale, ASL, Arpa Puglia, Procura della Repubblica).
Puliamo Terlizzi ha deciso di inaugurare la campagna “Che Aria Tira” in occasione della giornata organizzata dai volontari di Libera perché essa si inserisce perfettamente nel tema della legalità ambientale. La criminalità organizzata, infatti, irradia le proprie attività in molteplici settori della nostra società, tra cui quello legato alla gestione dei rifiuti. Alle ore 10.00 ci sarà la presentazione della campagna antiroghi e fumi, con l’intervento di un membro del Coordinamento Antiroghi di Terlizzi e del Vigile Urbano responsabile del settore ambiente, M.llo Gioacchino La Tegola. Dalle ore 11.30 alle ore 13.00 ci saranno attività per adulti e bambini. Questi ultimi potranno partecipare ad un laboratorio di vasetti biodegradabili per utilizzare fogli di giornale come vasetti, riempiendoli di terra e introducendovi dei semi. I partecipanti potranno portare a casa questi vasetti e sarà possibile piantarli direttamente nel terreno. Tra i tanti esempi di rifiuti bruciati illecitamente, questo intervento si ricollega ad una questione sollevata all’interno del Coordinamento Antiroghi di Terlizzi, legata alla esosità di smaltimento delle vaschette in poliestere in cui vengono alloggiate le piantine che arrivano ai floricoltori. Molti di essi lamentano che non è consentito depositare questi involucri ingombranti nella plastica ordinaria, ma vanno smaltiti con costi insostenibili per gli operatori del settore. Dovrebbero essere previsti, da un lato tariffe agevolate per gli stessi, e dall’altro incentivi per le aziende di distribuzione che utilizzano involucri biodegradabili o compostabili, come sta avvenendo in altri Paesi europei.
Per
gli adulti invece verranno presentati le linee guida e il vademecum
per partecipare attivamente alla campagna “Che aria tira” e
collaborare con la Polizia Municipale, settore Ambiente, per fermare
quest’anomalia che non fa per niente bene alla salute.
Foto via terlizzilive.it