UberPop: respinto ricorso, giudici confermano blocco del servizio
Il Tribunale di Torino nella causa intentata da Uber contro le associazioni di categoria dei tassisti ha respinto il ricorso della multinazionale e ha inibito il servizio UberPop
22 March, 2017
Respinto il ricorso di Uber contro le associazioni di categoria dei tassisti. Il Tribunale di Torino ha dichiarato "la concorrenza sleale svolta" attraverso il servizio UberPop, inibendo "l'utilizzazione sul territorio nazionale dell'app". Lo hanno reso noto a Milano i legali delle associazioni dei tassisti. Due anni fa a Milano i giudici avevano disposto il blocco accogliendo il ricorso presentato dai tassisti. Nel frattempo continua la mobilitazione dei sindacati dei tassisti che per domani hanno indetto lo sciopero della categoria chiedendo garanzie rispetto alle piattaforme tecnologiche, alle app come Uber. Sullo stop previsto per domani il viceministro alle Infrastrutture Nencini dice di non vederne "alcuna giustificazione". La protesta infatti "avrebbe avuto solidità se il Governo non avesse rispettato i propri impegni che invece sono stati rispettati per intero". Alla vigilia dell'incontro al ministero, nencini ricorda che "il Governo aveva assunto un impegno 28 giorni fa di presentare un testo definito entro un mese, e il mese scade domani l'altro. Abbiamo convocato una riunione oggi con varie associazioni rappresentative del mondo dei taxi e presentiamo un decreto interministeriale, da discutere al tavolo: non è una proposta chiusa".
Il Governo, ha proseguito Nencini, sta cercando "un punto di equilibrio" per una riforma che apra "alla tutela al mondo dei taxi", perché "ci sono investimenti che non vanno dimenticati", ma che favorisca, "dal punto dei vista dei minori costi e del miglioramento dei servizi, il corpo dell'utenza, dei consumatori". La riforma del settore passa per il decreto attuativo del ddl Concorrenza, che - sottolinea il viceministro - "entro i primi di aprile dovremmo avere nelle nostre mani".