In provincia di Lecco la prima raccolta sperimentale d'Italia delle capsule da caffè in alluminio
Il territorio provinciale lecchese sarà il primo a livello nazionale in cui verrà sperimentata la raccolta differenziata delle capsule in alluminio da caffè. Il progetto realizzato da SILEA SpA in collaborazione con CIAL avrà inizio a partire da aprile 2017
28 March, 2017
Il progetto, realizzato da SILEA SpA in collaborazione con CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), fa seguito a valutazioni e test effettuati presso l’impianto Seruso di conferimento dei materiali della raccolta differenziata multi-materiale dove, dopo la selezione, avviene il trattamento del sotto-vaglio, in cui risulta presente la componente capsule insieme ad altre frazioni in alluminio.
“Questo progetto – spiega Mauro Colombo, Presidente di SILEA SpA – si propone di incrementare la raccolta differenziata e ridurre la quantità dei rifiuti destinati allo smaltimento, intervenendo su una nuova tipologia di rifiuto in forte crescita. Attraverso la raccolta, il trattamento e il recupero di alluminio riusciremo a coniugare efficacemente lo sviluppo di nuovi mercati e l’economia circolare. Siamo particolarmente soddisfatti che la nostra Azienda sia stata scelta per avviare questa sperimentazione”.
Gino
Schiona, direttore generale di CIAL, spiega come “obiettivi sempre
più ambiziosi di riciclo e una crescente richiesta di materiali e
applicazioni durevoli, impongono che proprio un materiale come
l’alluminio, per definizione durevole e permanente, venga raccolto
e recuperato anche nelle sue componenti più piccole e fini, dopo la
selezione e il trattamento dei materiali da raccolta differenziata,
con importanti benefici in termini economici, sociali e ambientali.”
Schiona ricorda inoltra che “da alcuni anni CIAL e Silea operano
una forma di recupero ulteriore del sotto-vaglio, garantendo
crescenti quantità di riciclo di alluminio da blister, coperchi,
chiusure e altri piccoli oggetti e imballaggi che, da oggi, per
compatibilità dimensionale e di valore potranno includere anche le
capsule da caffè.” “Si tratta di un grande progetto di tutela
ambientale” conclude Schiona “e di una risposta e soluzione
efficace per una gestione ecocompatibile di una nuova tipologia di
rifiuto che, così recuperata e riciclata, garantirà crescenti
risparmi di materia e di energia.”