Oli lubrificanti usati: a Torino la campagna CircOLIamo
Tappa torinese di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati.
12 May, 2017
Oltre 8.960 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte in Provincia di Torino nel 2016, su un totale di 16.602 recuperate nella Regione Piemonte, un dato in aumento rispetto alle 7.830 raccolte l’anno precedente. Sono alcuni dei dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati in occasione della tappa torinese di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati. All'evento è intervenuta anche Stefania Giannuzzi, assessora all’Ambiente della Città di Torino, che ricordano la possibilità di conferire gli oli lubrificanti usati in alcuni ecocentri cittadini (mentre in tutti è attiva la raccolta degli oli alimentari), ha annunciato "l'impegno dell'Amministrazione per aumentare in maniera più diffusa i centri di raccolta utilizzando quei centri di aggregazione già presenti sul territorio, come le Case del Quartiere o gli stessi mercati".
La campagna CircOLIamo vuole ricordare che l’olio usato può essere estremamente dannoso per l'ambiente e per la salute umana: 4 kg d'olio - il cambio di un'auto - se versati in acqua inquinano una superficie grande quanto un campo di calcio. Ma questo rifiuto costituisce al contempo una importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva; dal 1984 ad oggi la rigenerazione dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di 3 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese. “Le buone pratiche a favore dell’ambiente si diffondono attraverso iniziative di comunicazione efficaci, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, perché è da esse che passa la speranza di un cambio di passo nella produzione di rifiuti altamente dannosi per l’ecosistema – ha concluso Stefania Giannuzzi, assessora all’Ambiente della Città di Torino -. L’impegno del Coou posto non soltanto nel recupero degli olii lubrificanti, ma anche nella diffusione di una cultura del riciclo, è un bene prezioso che ci aiuta a diffondere la consapevolezza che tutti possono fare qualcosa, e anche più di qualcosa, per difendere l’ambiente e sperare in un mutamento di rotta”.