Ecosostenibilità e abitudini del consumatore: dal supermercato all'acquisto online
Nel moderno panorama eliminare il monouso non sembra essere un obbiettivo facilmente raggiungibile, ma la scelta di prodotti ecosostenibili si!
17 May, 2017
Nel panorama moderno si parla sempre più spesso di ecosostenibilità, tentando di diffondere abitudini corrette per salvaguardare il nostro pianeta dai rischi di un sempre maggiore inquinamento. Azioni che si applicano al mondo dell'industria e della mobilità, coinvolgendo soprattutto sistemi produttivi e trasporti.
Il tema della salvaguardia del nostro pianeta riguarda sempre più spesso le azioni quotidiane dei cittadini, dalla scelta di determinati prodotti alimentari a quella di articoli ecosostenibili, alle modalità di spostamento di merci e persone.
Scegliere ad esempio di muoversi in bicicletta, o con i mezzi pubblici, non sempre è una condizione alla portata di tutti per varie ragioni ambientali e logistiche del territorio. Ma ci sono azioni della vita quotidiana che riguardano ognuno di noi che possono fortemente contribuire al miglioramento della salute del nostro pianeta.
L'eccessivo consumismo ha portato ha una produzione di rifiuti spropositata in relazione alle capacità di smaltimento. Quindi è buona norma conoscere quali abitudini modificare affinché la nostra coscienza green possa formarsi all'interno di un sistema sociale educato alle logiche di ecosostenibilità.
Nelle grandi catene di supermercati si sta sviluppando la tendenza a vendere prodotti non confezionati. Si tratta di contesti di vendita in cui il consumatore può recarsi all'acquisto con i propri contenitori e ri-utilizzarli per tutti gli acquisti di prodotti al kg o al litro. E' il caso della vendita di detersivi, saponi, latte, succhi di frutta, cibi per animali domestici, etc...in formati sfusi. Il riutilizzo di contenitori per la spesa è una pratica green che, se adottata in massa, può portare ad una forte diminuzione di rifiuti di plastica, costringendo le aziende e i grandi distributori a rinforzare questo tipo di offerta.
La sensibilità verso i temi green deve infatti partire dall'offerta, per poi sviluppare la domanda di acquisto, soprattutto nel mercato italiano in cui questa abitudine si sta diffondendo a passo molto lento. Le abitudini di consumo non passano solo da grandi catene di supermercati, assistiamo infatti alla grande fetta di mercato online, in cui la scelta di acquisto si amplia notevolmente, eliminando le barriere geografiche e diminuendo gli spazi. Fare la spesa online significa scegliere ciò di cui abbiamo bisogno tra un catalogo d'offerta potenzialmente infinito.
La sensibilizzazione dei temi del rispetto dell'ambiente passa infatti anche dal web, e tocca i temi del quotidiano, come ad esempio la scelta di articoli per feste di compleanno, nel contesto dell'usa e getta. Il mercato delle feste si è infatti sviluppato soprattutto nel mondo del web, generando un grandissima offerta da parte delle aziende presenti su internet.
Alcune aziende hanno sviluppato un offerta di articoli per feste destinati al cliente finale, proponendo articoli usa e getta nel rispetto dell'ambiente. Eliminare il monouso, nel moderno panorama, non sembra essere un obbiettivo facilmente raggiungibile, ma la scelta di prodotti ecosostenibili si!
Negozi online come FesteMix.com propongo stoviglie per feste prodotti con materiali ecosostenibili, a dimostrazione del fatto che anche semplici azioni del quotidiano, come l'organizzazione di una festa di compleanno possono condurre a comportamenti green. Abbiamo intervistato Erica, responsabile vendite del sito - "Abbiamo notato un'attenzione sempre maggiore da parte del cliente alle modalità di consumo dei prodotti, la crescente domanda di ecostoviglie ci ha portato negli ultimi anni ad orientarci verso una linea green di prodotti, scelte che non possono essere più ignorate dalla grande e piccola distribuzione".
La sensibilizzazione per il rispetto dell'ambiente deve necessariamente iniziare nelle famiglie, nelle scuole e nei mezzi di informazione, ma non può diffondersi in maniera omogenea se il cambio non parte dall'offerta delle grandi industrie produttrici e dalla distribuzione. Il consumatore, deve trovarsi nelle condizioni di poter comprare servizi e prodotti facilmente reperibili e creati nel rispetto dell'ambiente, sia per le modalità di consumo che per quelle di smaltimento. Il cambio non sarà possibile se prima di tutto non parte dall'offerta.