#PoPP sbarca a CinemAmbiente, raccolta rifiuti organici e recupero cibo a Porta Palazzo protagonisti della seconda giornata dell’Environmental Film Festival
Giovedì 1 giugno dalle 19 Sentinelle dei Rifiuti e Ecomori offriranno agli spettatori un carico di ortofrutta fresca di salvataggio. Mentre alle 20 l’Assessora all’Ambiente Giannuzzi presenterà il filmato “Progetto raccolta organico al mercato di Porta Palazzo”,la raccolta dei rifiuti organici nel più grande mercato d’Europa
01 June, 2017
Giovedì 1 giugno il progetto #PoPP (Progetto raccolta organico al mercato di Porta Palazzo) approda a CinemAmbiente. Prima della proiezione delle ore 20 del film “La finestra sul porcile – diario hitchcockiano di un ecologista” di Salvo Manzone, l’Assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi presenterà il breve filmato “Progetto raccolta organico al mercato di Porta Palazzo”, che illustra il progetto sperimentale di raccolta dei rifiuti organici applicato al più grande mercato d’Europa. Un progetto che si vuole estendere a tutte le aree mercatali della città.
Poco dopo ore 19 le Sentinelle dei Rifiuti e gli Ecomori porteranno sotto la Mole il frutto dell’”Azione antispreco solidale” che quotidianamente svolgono al mercato di Porta Palazzo “offrendo agli spettatori un carico di ortofrutta fresca di salvataggio”.
#PoPP (Progetto raccolta organico al mercato di Porta Palazzo). Per raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro il 2020, la Città di Torino ha rilanciato il porta a porta e ha avviato una sperimentazione al mercato di Porta Palazzo per la raccolta dell’organico che sta dando ottimi risultati: dal mese di novembre scorso, quando il programma di raccolta si è avviato, si è passati dal 7 al 20 per cento di raccolta differenziata. Grazie a Novamont, che ha fornito 165 trespoli e 25mila sacchetti per la raccolta, ad Amiat, che ha effettuato il servizio e ad Eco delle Città, che ha gestito l’accompagnamento sociale, si è costruito un modello virtuoso che mette insieme ente pubblico, multiutility, azienda privata e privato sociale. Circa 4mila tonnellate di rifiuti/anno da gestire in modo totalmente diverso.
Non solo, oltre al riciclo si è pensato al riuso: ogni giorno a fine mercato l’”Azione antispreco solidale” permette di rimettere in circolazione una parte del cibo destinato a diventare rifiuto, l’invenduto, per metterlo a disposizione delle persone in difficoltà. Il servizio è gestito da volontari africani richiedenti asilo (gli Ecomori, nrd) che redistribuiscono l’invenduto giornaliero. Una piccola azione di solidarietà che migliora la qualità della vita.
“Con gli Ecomori e le Sentinelle dei Rifiuti, Eco dalle Città ogni giorno recupera al mercato di Porta Palazzo quintali di ortofrutta invenduta e li redistribuisce in loco a chi ne ha bisogno. Recuperando e redistribuendo questa ortofrutta invenduta – spiega Paolo Hutter Presidente dell’associazione Eco dalle Città - si fanno tante buone cose contemporaneamente: dialogo, collaborazione sociale, ambiente. Si favorisce l'integrazione dei volontari richiedenti asilo, si mantiene un legame sociale con chi cerca cibo, si riducono rifiuti e sprechi. Per questi motivi il Comune ha deciso di darci un posto banco nel mercato”.