Una mappa dello smog strada per strada con Google Street View. E a breve l'accordo tra le Regioni del Bacino Padano
Il lavoro, descritto in uno studio sulla rivista Environmental Science and Technology, è stato portato avanti da un gruppo di ingegneri delle università di Washington, Texas, Brtish Columbia e Utrecht, che hanno creato la mappa dell'inquinamento più dettagliata finora prodotta
06 June, 2017
Le auto di Google Street View, quelle usate dal colosso tecnologico per scattare immagini a livello stradale, sono state impiegate da un team di ricercatori per mappare l'inquinamento strada per strada. Il lavoro, descritto in uno studio sulla rivista Environmental Science and Technology, è stato portato avanti da un gruppo di ingegneri delle università di Washington, Texas, Brtish Columbia e Utrecht, che hanno creato la mappa dell'inquinamento più dettagliata finora prodotta, scoprendo che la qualità dell'aria può variare sensibilmente anche all'interno di uno stesso isolato.
Nella loro ricerca, gli studiosi hanno usato le Google car appositamente equipaggiate per mappare l'inquinamento atmosferico nel corso di un anno intero in 200 chilometri quadrati nella città californiana di Oakland. Il sistema usato, spiegano, ha consentito di rilevare i livelli di inquinamento con una risoluzione 100mila volte superiore rispetto a quella possibile con i sistemi tradizionali di monitoraggio usati dalle città.
La maggior parte delle grandi aree urbane, infatti, conta solo una centralina ogni 250-500 chilometri quadrati, mentre in questa indagine l'aria è stata monitorata ogni 10 metri. Nello specifico, le auto di Google hanno percorso più di 22mila chilometri raccogliendo 3 milioni di misurazioni relative a ossidi e biossidi di azoto e particolato carbonioso.
Obiettivo dei ricercatori è estendere questo sistema di monitoraggio ad altre città, in modo da fornire informazioni utili alle amministrazioni locali e ai cittadini.
Intanto le regioni del bacino padano, una delle aree con l'aria peggiore del globo, annunciano che hanno trovato un accordo per alcune misure di contrasto allo smog. La firma avverrà a Bologna nel corso del G7 ambiente: stop ai diesel Euro 3 in caso di superamenti giornalieri consecutivi delle polveri sottili, incentivi per la sostituzione delle auto con i motori diesel inquinanti, procedure condivise per la gestione dell’emergenza con limitazioni del traffico annunciate in contemporanea in tutta la Pianura Padana. E poi certificazione dei sistemi di riscaldamento per bio-masse e pellet, divieto di bruciare sterpaglie, foglie e altri residui agricoli nel periodo invernale. Il patto coinvolge Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna con la supervisione del ministro Gianluca Galletti.