"Acqua bene comune: un dovere risparmiarla!"
Il decalogo del Comune di Napoli che invita i cittadini a fare attenzione agli sprechi per scongiurare l’aggravarsi della crisi idrica
26 June, 2017
La crisi idrica che sta colpendo l’Italia in questo inizio d’estate ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna che ha già proclamato lo stato di calamità. Addirittura a Roma la Raggi ha dovuto emanare una ordinanza per .limitare l’utilizzo di acqua per annaffiare giardini e piante in terrazzo, riempire piscine, lavare le automobili
La causa di tutto ciò, a detta di Fabio Tortorici, presidente della Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi (Cng), è da ricercare nella “perdurante scarsezza delle precipitazioni, nella primavera appena trascorsa, ha causato un abbassamento dei livelli d'acqua in fiumi, negli invasi e nelle falde sotterranee". Mentre il dato più allarmante è che “vediamo l'effetto della scarsità d'acqua dove e quando questa viene a mancare, ma non abbiamo una misura degli eccessi e sprechi con cui questa viene sottratta dalle falde, alterandone gli equilibri".
Per questo il Comune di Napoli ha deciso di diffondere un decalogo che mira a sensibilizzare i cittadini a non sprecare l’acqua e tendere ad un consumo più efficiente delle risorse idriche.
Acqua bene comune: un dovere risparmiarla!
- Installa il frangigetto al rubinetto
Un piccolo miscelatore aggiunto al tuo rubinetto mescola acqua e aria e ti consente di risparmiare circa il 50% di acqua (una famiglia di tre persone può risparmiare anche 6.000 litri di acqua potabile).
- Chiudi il rubinetto quando non serve
Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti e fai lo shampoo utilizzando l’acqua corrente solo quando serve. Mentre fai la barba riempi il lavandino con un po’ d’acqua per risciacquare il rasoio: risparmierai dagli 8 ai 10 litri di acqua al minuto.
- Occhio alla goccia
Controlla con attenzione lo stato di impianti idrici e rubinetti, riparando subito perdite e mal funzionamenti. Un rubinetto o un tubo che perdono sprecano anche 2.000 litri di acqua potabile all’anno.
- Usa correttamente lo scarico del WC
Non gettare mai piccoli rifiuti nel water (inquinano e richiedono acqua per pulire). Preferisci la cassetta con doppio pulsante per un uso razionale dell’acqua potabile. Se hai una cassetta senza doppio pulsante puoi ridurre la capienza e, quindi, il volume d’acqua scaricato. Si possono risparmiare migliaia di litri d’acqua all’anno.
- Fai la doccia invece del bagno nella vasca
Preferisci la doccia e chiudi il rubinetto mentre ti insaponi, installa il riduttore di flusso al soffione della doccia. Per una doccia si usano circa 25 litri di acqua mentre per un bagno ce ne vogliono più di 100. Prova a calcolare il risparmio di acqua potabile.
- Usa l’acqua corrente solo quando serve
Per lavare le stoviglie o la verdura usa un contenitore e il getto di acqua corrente solo lo stretto necessario. Per lavare la macchina usa il secchio e la spugna ma sopratutto lavala solo quando è indispensabile. Per lavare piatti e stoviglie riutilizza l’acqua di cottura della pasta: risparmi acqua e detersivo.
- Riutilizza sempre l’acqua
Riutilizza l’acqua del lavaggio della frutta e verdura per innaffiare le piante. Riutilizza l’acqua di condensa del serbatoio esterno del condizionatore per lavare i pavimenti o per caricare il il ferro da stiro.
- Usa in modo efficiente gli elettrodomestici
Utilizza sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e in modalità “eco” o “rapido”, questi elettrodomestici ad ogni lavaggio consumano 80-120 litri di acqua indipendentemente dal loro carico. Usati al massimo della loro capacità ti consentono di risparmiare acqua e energia.
- Innaffia piante e giardini con buon senso
Utilizza i sistemi di irrigazione solo dove servono (è inutile bagnare vialetti e zone pavimentate). Controlla i getti degli impianti e attivali affinché non ci siano perdite. Innaffia solo di sera in modo da ridurre l’evaporazione dell’acqua.
- Riutilizza l’acqua che scorre dal rubinetto prima che diventi della giusta temperatura
Spesso i rubinetti sono lontani dalla caldaia e bisogna far scorrere l’acqua prima che diventi calda: raccogli quest’acqua in un recipiente e riutilizzala.