Roma, ordinanza anti-alcol più estesa e salva le lattine dai divieti ma solo fino a mezzanotte
Da domani venerdì 7 luglio scatta il “il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche” in molte zone della città
06 July, 2017
Da domani venerdì 7 luglio fino al 31 ottobre sarà in vigore, anche a Roma, l’ordinanza anti movida o anti alcol. che stabilisce “il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in specifiche aree del territorio capitolino oltre determinati orari. Il provvedimento riguarda le zone tipiche della ‘movida’, dove si registrano i maggiori problemi: centro storico, Monti, Celio, Esquilino, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur, Ostia”.
Come già anticipato da Eco, l’ordinanza emanata dalla Raggi è la stessa che da anni Roma Capitale utilizza come strumento per tentare di regolare la vita notturna romana, con la differenza che le aree coinvolte questa volta sono maggiori. In molti, subito dopo l’emanazione dell’ordinanza anti alcol hanno provato ad accostarla con quella emanata dall’Appendino a Torino e che ha fatto molto discutere. Ma tra le due ordinanze c’è una differenza non solo di forma ma anche di sostanza.
Infatti se quella torinese vieta dalle 20 alle 6 la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche solo tre arre ben circoscritte della città, a Roma invece il divieto entra in vigore qualche ora più tardi (alle 22) ma non si limita alla sola vendita ma mira a contrastare anche l’abbandono di rifiuti e l’incolumità di chi si trova per strada e nelle piazze vietando “il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro”.
Altra innovazione, se così si può definire, è la differenza rispetto alle ordinanze emanate dalle altre città italiane, infatti quella della Raggi esclude tra gli imballaggi pericolosi le lattine. Che nella pratica si traduce nella libertàdi bere alcolici in lattina fino a mezzanotte. Resta il fatto che l’ordinanza vieta solo il consumo di alcolici e super alcolici e la loro vendita, quindi è ancora possibile passeggiare tranquillamente nelle calde serate romane con in mano una bottiglia in vetro di soda o un succo.
L’ordinanza in sintesi:
In tutti i giorni della settimana è vietato agli avventori:
- Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione amministrativa: 150 euro.
- Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione amministrativa: 150 euro.
In tutti i giorni della settimana è vietato agli esercenti:
- Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande. Sanzione amministrativa: 280 euro.
- Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. Sanzione amministrativa: 280 euro.
Tutti gli esercenti saranno, inoltre, obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con una schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dall’ordinanza.