Emergenza idrica, Emiliano firma il decreto per ridurre i consumi mentre l’AqP festeggia ricavi per 550 mln
Vietato utilizzare acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per usi impropri, come l’innaffiamento di giardini e prati, il lavaggio dei cortili e piazzali e il riempimento di piscine e vasche
14 July, 2017
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato un decreto sull’emergenza idrica, per il risparmio idrico e la limitazione dell’utilizzo delle acque nel settore irriguo. Visto che le portate dei corpi idrici da cui dipende l’approvvigionamento idrico della Regione Puglia si sono ridotte sensibilmente negli ultimi 30 giorni e che sono necessarie misure di contenimento del prelievo di acqua, il presidente Emiliano ha invitato la cittadinanza ad “un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di eliminare inutili sprechi”.
Con il decreto ha disposto il divieto di utilizzare acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per usi impropri, come l’innaffiamento di giardini e prati, il lavaggio dei cortili e piazzali e il riempimento di piscine e vasche, di coordinare le attività degli enti preposti alla definizione delle misure di contenimento della risorsa idrica, sia per uso potabile che irriguo, favorendo l’intesa con la Regione Basilicata, di incaricare Aqp di formulare un piano di previsione dell’utilizzo dell’acqua potabile utilizzando come strumento di previsione un modello che tenga conto di afflussi con rischio di deficit confrontabile con quello dei mesi precedenti e di una possibile domanda pro-capite da esplicitare.
“Occorre – spiega il presidente Emiliano – sapere che l’acqua è una risorsa scarsa la cui domanda va attentamente valutata. Dobbiamo sapere che le riserve vanno tutelate e che gli sprechi vanno eliminati, anche attraverso una revisione dei consumi. I pugliesi questo lo sanno storicamente, e so che ci daranno una mano cambiando qualche propria abitudine in modo da evitare crisi future”.
Intanto, in contemporanea all’emanazione del provvedimento, un comunicato stampa dell’Acquedotto Pugliese fa sapere che “L’Assemblea dei soci di Acquedotto Pugliese SpA ha approvato il bilancio civilistico, il bilancio consolidato del gruppo e il bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2016. Il bilancio consolidato 2016 presenta ricavi per Euro 550 mln e Margine Operativo 16 mln. Dati che testimoniano una realtà solida e in crescita, nel solco di una strutturata politica industriale di rinnovamento e in grado di offrire risposte sempre più adeguate alle necessità ed ai bisogni della comunità”.
Foto via Eyeonterlizzi