Ecomori con Recup , volontari profughi africani anche a Milano
Dopo il successo dell'esperienza in corso a Torino al mercato di Porta Palazzo, anche a Milano si apre il capitolo "Ecomori". Grazie alla iniziativa di Eco dalle Città e Giacimenti Urbani il primo soggetto coinvolto è la Diaconia Valdese. Per recupero e redistribuzione degli avanzi di ortofrutta a fine mercato, dall'inizio di agosto in Martini e Termopili
09 August, 2017
Dopo il successo dell'esperienza in corso a Torino al mercato di Porta Palazzo, anche a Milano si apre il capitolo "Ecomori". Grazie alla iniziativa di Eco dalle Città e Giacimenti Urbani il primo soggetto coinvolto è la Diaconia Valdese.
In queste settimane estive, tra i volontari dell’associazione Recup ci sono anche tre giovani che hanno trovato accoglienza e supporto a Milano grazie ai progetti della Diaconia Valdese per i migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Due di questi ragazzi arrivano dal Senegal, Cheik 21 anni e Ousmane 22, mentre Mohamed Lamine (19) viene dalla Guinea e dai primi del mese collaborano con Recup nei mercati di piazza Martini ( mercoledi) e Termopili ( venerdi) per recuperare il cibo a fine mercato e distribuirlo evitando sprechi.
Antonio
Vanzillotta di Recup è contento di poter contare su questi nuovi
volontari “e loro sono contenti di dare mano. Ci hanno
chiesto se possono farlo anche nella prossima settimana di Ferragosto . Ma gli
abbiamo spiegato che qualche giorno di pausa dobbiamo farlo anche noi.
Come se la cavano tra i banchi a recuperare frutta verdura avanzata?
“Hanno sposato il nostro progetto alla perfezione. Si spostano con noi tra i banchi del mercato, a piedi o con la cargo bike, chiedono agli ambulanti se possono prendere il cibo o se devono ripassare in un altro momento. In questi giorni, alla fine dei mercati avanza più cibo rispetto al solito e abbiamo dovuto quasi “obbligarli” a prenderne anche per loro. Hanno un approccio responsabile, quasi come se fosse davvero un lavoro.”
Il caldo di queste settimane ha complicato le operazioni di recupero del cibo?
“Il caldo ci ha messi a dura prova e noi ci siamo organizzati facendo delle pause all’ombra per dissetarci e mangiare un po’ della frutta che abbiamo recuperato”.
Quanto cibo avete recuperato al mercato di ieri, in piazza Martini?
“Ieri non avevamo la bilancia ma fare il calcolo della quantità di cibo recuperato non è stato un problema. Sono avanzate intere cassette di frutta e ortaggi. Per esempio 10 cassette di peperoni, 8 kg a cassetta, 80 kg di melanzane, 7 cassette di ananas, 15 kg a cassetta. E poi le pesche, ben 50 kg, in parte da scartare, e 20 kg di avocado in perfette condizioni, 5 kg di uva, 10 kg di patate e 2 angurie.”
L'intenzione
è di estendere ad altri mercati milanesi sia l'intervento di recupero e
redistribuzione che la presenza dei volontari richiedenti asilo.