Bologna, 7,5 mln alla Ciclovia del Sole 'per incentivare la mobilità sostenibile lungo l’asse ferroviario per Verona'
Dal Cipe e dalla CIttà Metropolitana di Bologna arrivano i finanziamenti per la realizzazione del tratto emiliano della Eurovelo 7 “per promuovere i trasferimenti casa-lavoro nonché favorire il ciclo-turismo verso le città d'arte della Pianura padana”
22 August, 2017
Questa estate segna la stagione di svolta per le ciclovie della Città Metropolitana di Bologna, infatti grazie a due distinti finanziamenti comincia a concretizzarsi i percorso emiliano del corridoio europeo Eurovelo 7, il più lungo della rete ciclistica ideata da ECF che da Capo Nord in Norvegia attraversa tutta l’Europa fino a Malta per un totale di circa 7.400 km.
Ciclovia del Sole
A
fine giugno è stato approvato il progetto
definitivo della
Ciclovia, realizzato dai tecnici della Città metropolitana, per un
importo complessivo dell'opera di 5
milioni di euro. Progettazione,
espletamento dell'appalto e direzione lavori sono affidati all'Ente
di palazzo Malvezzi, che ricopre anche il ruolo di coordinamento
tecnico nazionale della Ciclovia del Sole (percorso nazionale del
corridoio europeo Eurovelo 7) così come previsto dall’Accordo
sottoscritto dalle quattro regioni interessate e dalla Città
metropolitana.
Le
risorse per la realizzazione dell'intervento derivano dalla Legge 221
del 28 dicembre 2015 (Collegato ambientale) e sono state assegnate
alla Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di “incentivare la
mobilità sostenibile tra i centri abitati dislocati lungo l'asse
ferroviario Bologna-Verona, promuovere i trasferimenti casa-lavoro
nonché favorire il ciclo-turismo verso le città d'arte della
Pianura padana attraverso il completamento del corridoio europeo
Eurovelo 7”. Con il successivo Accordo di programma sottoscritto
con il Ministero dell'Ambiente, la Regione Emilia-Romagna e la
Provincia di Modena, la Città metropolitana ha assunto il compito di
progettare e realizzare l’opera per l’intero
tracciato da Sala Bolognese a Mirandola.
L'accordo
riguarda il percorso
di 46 km (di
cui 32 sull’ex sedime ferroviario) che va da Mirandola a Osteria
Nuova (Sala Bolognese) attraversando San Felice sul Panaro,
Camposanto, Crevalcore, Sant'Agata Bolognese, San Giovanni in
Persiceto, Anzola dell'Emilia. Oltre alla realizzazione di una pista
ciclopedonale in linea con gli standard di qualità e sicurezza
internazionale, sono previsti anche l’interconnessione con la
viabilità esistente, la ricucitura con i percorsi esistenti e con le
stazioni ferroviarie, la segnaletica unitaria del percorso.
La
convenzione approvata stabilisce che i Comuni e la Provincia di
Modena, una volta recepita la proposta progettuale, mettano a
disposizione della Città metropolitana di Bologna le aree cedute in
subcomodato per i lavori necessari a titolo gratuito, nonché
ulteriori aree di RFI utili al completamento del percorso. Sempre in
virtù della Convenzione ai Comuni spetta inoltre il mantenimento
della continuità e percorribilità del tracciato e l'onere di
adeguare i propri strumenti urbanistici al percorso ciclabile in
progetto, autorizzando l'installazione della segnaletica funzionale
alla ciclovia lungo le strade e aree comunali ricomprese nel
tracciato stesso.
Secondo
il cronoprogramma condiviso
con il Ministero, a ottobre prossimo verrà approvato il progetto
esecutivo, mentre il completamento dell’opera è previsto per
dicembre 2019.
Eurovelo 7 tratta da Marzabotto a Silla
Bologna
e l'area metropolitana riceveranno i 110 milioni di euro promessi dal
Governo. Lunedì 7 agosto il CIPE ha deliberato l'assegnazione dei
finanziamenti, provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione
2014-2020, al Comune di Bologna e alla Città metropolitana per
interventi strategici e prioritari per il territorio: come la
realizzazione
del
percorso
cicloturistico Eurovelo 7 tratta Marzabotto/Silla dal
costo di 2,5
milioni
Gli
interventi che saranno finanziati riguardano la mobilità
e le infrastrutture (31
milioni di euro per il Nodo di Rastignano e 4 milioni di euro per il
progetto del Tram), l'ampliamento dell'offerta per l'edilizia
residenziale pubblica nella
città di Bologna (28 milioni di euro per i lotti H e N dell'ex
Mercato Ortofrutticolo), il contrasto al dissesto
idrogeologico nel
territorio metropolitano, le azioni per il rilancio dell'Appennino e
la manutenzione straordinaria degli edifici
delle scuole secondarie di secondo grado (30
milioni di euro), culturali e sportivi.
In dettaglio i finanziamenti del CIpe:
*Azioni per contrastare e prevenire il dissesto idrogeologico
-
Unione Appennino bolognese 750.000
-
Unione Savena Idice 750.000
-
Unione Samoggia/Reno/Lavino 500.000
*Azioni di impatto strategico sulla mobilità urbana e metropolitana
-
Nodo di Rastignano 2° lotto 31
milioni
-
sistema tramviario bolognese: progettazione della linea FICO-Stazione
centrale-Ospedale Maggiore 4
milioni
-
completamento asse stradale nord-sud di Imola 3
milioni (costo
totale 14.800.000 di cui 11,8 di risorse locali)
*Azioni per il rilancio dell'Appennino
-
Realizzazione percorso cicloturistico Eurovelo 7 tratta
Marzabotto/Silla 2,5
milioni
-
Progetto Linea Gotica recupero edifici di valore storico da adibire a
spazio espositivo e culturale in località Vergato 500.000
*Azioni di contrasto alla povertà abitativa
- Ampliamento dell'offerta pubblica di Edilizia residenziale sociale 28 milioni (costo totale 44milioni - di cui 16 di risorse locali)
*Azioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, edifici culturali, impianti sportivi
-
Interventi di manutenzione straordinaria di complessi scolastici di
II grado 30
milioni
-
Villa Smeraldi: riqualificazione ed efficientamento energetico 1
milione
-
interventi di ammodernamento e riqualificazione su impianti
sportivi 2
milioni (3
milioni aggiuntivi saranno finanziati da risorse FSC assegnati alla
Regione Emilia-Romagna)
*Riqualificazione dell'area Teatro Comunale 3 milioni
Fonte:
Città Metropolitana di Bologna