Nicola Semeraro (presidente Rilegno): “Attacchi molto forti per far apparire il legno come un materiale da sostituire”
“I sistemi di riutilizzo di cassette in plastica stanno prendendo piedi nel campo dell’ortofrutta. Nel frattempo assistiamo ad attacchi molto forti per far apparire il legno come un materiale che deve essere sostituito”
25 August, 2017
“I sistemi di riutilizzo delle cassette in plastica stanno prendendo piedi nel campo dell’ortofrutta. Nel frattempo assistiamo ad attacchi molto forti per far apparire il legno come un materiale che deve essere sostituito”. A dirlo è Nicola Semeraro, presidente del Consorzio Rilegno, che in occasione di un incontro sull'economia circolare svoltosi nell’ambito del Meeting di Rimini “difende il legno” da chi vuole andare a “prendersi questo mercato”. “Chi garantisce al 100% che le cassette riutilizzabili vengano lavate e sanificate?” si domanda, tra le altre cose, Semeraro. “Oggi sembra che il monouso sia diventato un delitto. In realtà non è così, come dimostra il lavoro svolto e i risultati ottenuti dal sistema Conai in 20 anni. I rifiuti di imballaggio vengono raccolti, viene riconosciuto ai Comuni un corrispettivo economico e si generano anche posti di lavori”. Nicola Semeraro ricorda i risultati del Consorzio anche in termini di riutilizzo e recupero del legno e cita come esempio il caso della rigenerazione dei pallet nel circuito Rilegno, arrivato a superare le 721mila tonnellate recuperate, equivalenti a circa 45 milioni di unità reimmesse al consumo previa cernita e/o riparazione. “Non ci sto - conclude il presidente Rilegno - che altri attori utilizzino la circular economy per andare a prendere il mercato del legno. Ho il dovere di difendere questo settore che, ricordo, deriva sempre da un prodotto di origine naturale e non chimico”.