Torino aderisce alla 'Settimana Europea della Mobilità sostenibile'. Domenica 17 settembre stop alle auto
Per sette giorni, in città, spazio a biciclettate e a passeggiate, a convegni, focus e seminari che uniscono cicloturismo ad arte e gastronomia, ad incontri per spiegare l’utilizzo dei big data allo scopo di predisporre nuove soluzioni innovative di mobilità, per parlare di accessibilità, buone pratiche e mobilità elettrica
05 September, 2017
Via libera questa mattina (martedì 5 settembre) dalla Giunta comunale all’adesione della Città di Torino alla “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” e al calendario di appuntamenti e iniziative dedicate quest’anno al tema del trasporto condiviso e a basso o nullo impatto ambientale, che si svolgeranno nel capoluogo piemontese tra il 16 e il 22 settembre.
Per sette giorni, in città, spazio a biciclettate e a passeggiate, a convegni, focus e seminari che uniscono cicloturismo ad arte e gastronomia, ad incontri per spiegare l’utilizzo dei big data allo scopo di predisporre nuove soluzioni innovative di mobilità, per parlare di accessibilità, buone pratiche e mobilità elettrica, presentare nuovi percorsi e piste ciclabili e servizi come le colonnine di ricarica per auto elettriche aperte al pubblico di Route 220 in piazza Castello, l’App MYTAXI e altro ancora. Inoltre, il 17 settembre, sarà istituita una domenica ecologica con blocco del traffico motorizzato privato dalle 10 alle 18 su tutto il territorio cittadino.
Insomma, sarà una “Settimana” che proporrà un ricco programma di eventi con l’obiettivo di far conoscere e promuovere soluzioni di “mobilità pulita, condivisa e intelligente", modalità che possono concretamente contribuire a migliorare la qualità della vita in città.
“Muoversi a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici fa bene all’ambiente e alla nostra salute. Tuttavia - spiega l’assessora alla Viabilità, Maria Lapietra - se si prende la buona abitudine di viaggiare con altre persone, riducendo così il numero dei veicoli in circolazione lungo le strade cittadine, anche l’auto “condivisa” può risultare una scelta di mobilità intelligente e sostenibile.”