Da San Nicola a Babbo Natale miti e leggende
Natale è sicuramente la festa più sentita dell’anno perché porta con se un clima magico, dai primi giorni di dicembre infatti, si assapora un ambiente unico pieno di luci, suoni, canzoni e colori che solo questa festa può darti
05 September, 2017
Natale è sicuramente la festa più sentita dell’anno perché porta con se un clima magico, dai primi giorni di dicembre infatti, si assapora un ambiente unico pieno di luci, suoni, canzoni e colori che solo questa festa può darti.
Esistono molte tradizioni legate al Natale, dall’albero di abete addobbato con luci e palline colorate, al presepe raffigurante la nascita di Gesù, fino ad arrivare al personaggio più amato dai bambini e non, Babbo Natale!
Babbo Natale porta con se una lunga storia legata a diverse leggende, il tipico omone paffutello, con le guanciotte rosse, barba lunga e bianca e vestito di rosso che tutti noi conosciamo è solo la figura finale di un lungo cambiamento avvenuto nel tempo.
Una prima leggenda narra la storia di San Nicola, Vescovo di Mira in Turchia, ciò che gli diede il titolo di protettore dei bambini fu l’aiuto dato a tre giovani sorelle prostitute. Egli, infatti, fece recapitare alla famiglia tre sacchi pieni di oro, con tale somma il padre poté così pagare ed estinguere i suoi debiti donando una dote a ciascuno delle sue figlie.
La seconda leggenda racconta invece di un miracolo avvenuto in una locanda dove Nicola scoprì l’omicidio fatto dal proprietario su tre ragazzi, egli li fece prima a pezzettini e poi li mise sotto sale usando la loro carne per servire i suoi ignari clienti, San Nicola però scoprì il delitto e li resuscitò.
La riforma protestante del 500 abolì la figura dei santi, questo fu un grosso problema per la figura di Babbo Natale, gli abitanti del Nord Europa si erano ormai affezionati alla tradizione dei doni.
Questa ricorrenza venne quindi affidata a Gesù bambino, ma la sensazione fu che egli da solo non riuscisse a ricoprire questo compito, così gli furono affidati degli aiutati, nacquero dunque delle figure a metà tra dei folletti e dei demoni, erano loro che controllavano i bambini mettendo paura e minacciandoli con delle punizioni.
Ai primi dell’800 molti poeti e scrittori ripresero il mito di San Nicola, apparvero anche dei testi anonimi in cui venne associato la figura di Santa Claus con quella di San Nicola senza però la sua funzione religiosa. Successivamente, nel 1822 Clement Clark Moore scrisse una poesia per i suoi figli diventata poi famosa in tutto il mondo dal titolo ”A Visit From St. Nicholas” in cui parlò per la prima volta di una slitta volante e di otto renne a trainarla.
Un ruolo fondamentale della figura contemporanea di Babbo Natale fù dato dalla Coca-cola, grazie alle sue illustrazioni, cartelloni e campagne pubblicitarie Babbo Natale fu rappresentato per la prima volta come un uomo anziano, corpulendo, con la barba bianca e lunga e vestito di rosso.
La storia ci porta alla quotidianità, Babbo natale, con il suo abito rosso, è sicuramente la figura più utilizzata per rappresentare il natale, il suo cappello rosso è un vero e proprio must per grandi e bambini.
Il natale porta inoltre con se un grandissimo merchandais legato ai simboli di questa festa. Le feste natalizie fanno muovere l'economia in un giro d'affari davvero enorme, con la distribuzione di addobbi, accessori, regali e gadget di babbo natale e non solo.
Molte sono le aziende che propongo custumi, e accessori, come ad esempio i celebri cappelli babbo natale rossi ma non solo. In commercio questo gadget è diventato tanto utilizzato da esser venduto in tantissimi colori e con la possibilità di personalizzarlo con loghi, frasi e scritte.
Con un gadget natalizio farsi gli auguri sarà ancora più coinvolgente e caloroso, perché diciamocelo chiaro, le tradizioni sono tante, ma il concetto è solo uno: festeggiarlo con le persone che più amiamo!