‘Poca appetibilità economica’, a Torino finisce l’era dei parcheggi sotterranei o quasi
Per l’amministrazione la scelta è scaturita principalmente da una questione economica, ma anche dal contesto ambientale, incompatibilità della rete viaria e elevato impatto sociale
31 October, 2017
Approvata nel pomeriggio di ieri lunedì 30 ottobre dal Consiglio Comunale, una delibera con la quale diversi siti della città, messi a bando per la realizzazione di parcheggi pertinenziali, vengono stralciati dal piano.
Dei 20 siti presi in considerazione, si è giunti alla pubblicazione di bando per 18 di essi. Per 12 di questi, la gara è andata deserta. Per i restanti sei vi è stata un'aggiudicazione ma, per quattro (area Saint Gobain, corso Allamano, via Salbertrand, corso Giulio Cesare) si è già provveduto alla revoca dell'aggiudicazione a causa della rinuncia a proseguire nella realizzazione da parte dei soggetti assegnatari, dopo loro verifica del mercato immobiliare locale. Per il sito di corso Marconi e piazza Lagrange, l'Amministrazione ha riconsiderato i progetti alla luce dei vincoli ambientali replica uhren e dell'opposizione di comitati di cittadini. Per due siti (corso Stati Uniti e piazza Respighi) non era stata avviata alcuna procedura di assegnazione.
La scelta di stralciare i siti dal piano – si legge nel comunicato stampa del Comune - dipende inoltre da criteri legata alla poca appetibilità economica degli interventi, dal contesto ambientale, da potenziali incompatibilità della rete viaria, dall'elevato impatto sociale dei cittadini, dal rischio archeologico del sottosuolo di alcune località individuate.
Fonte: Comune di Torino