Napoli, ecco il trash mob di Asia: ‘il risultato è stato sorprendente’
Si intensificano i controlli di Asia in concomitanza con l’estensione del porta a porta. Più segnalazioni e sanzioni ai cittadini meno virtuosi con qualche esperimento "sorprendente"
03 November, 2017
Napoli continua a tappe serrate la sua corsa verso una migliore qualità della raccolta differenziata. Nel mese di ottobre sono state 14.220 le tonnellate di rifiuti differenziati raccolti, pari al 33,8% di tutti i rifiuti prodotti dal capoluogo partenopeo. E di pari passo si intensificano i controlli effettuati da Asia, che vanno nella giusta direzione segnalando e sanzionando i comportamenti “meno virtuosi”. Con l’estensione, da alcune settimane, della raccolta porta a porta a tre frazioni (Carta, RuR e Umido) in Via Anello Falcone, i controlli si sono fatti ancora più stringenti e, mercoledì 25 ottobre, è stata svolta una operazione molto particolare: la differenziazione del contenuto di un cassonetto dell’indifferenziata.
Il risultato è stato sorprendente
L’operazione, che i lettori di Eco dalle Città conoscono molto bene con il nome di trash mob, ha restituito gli stessi dati e le stesse impressioni che ottengono le Sentinelle dei rifiuti dopo la loro performance di animazione e sensibilizzazione alla raccolta differenziata. A detta di Asia “il risultato è stato sorprendente”, ed è davvero così:
“Oggi – scrive Asia sul suo sito internet - ci siamo interessati di una postazione di cassonetti per il non riciclabile che risultava sempre eccessivamente piena con bustoni che indicavano presenze di materiali differenziabili. In questo caso, oltre ad identificare alcune attività della zona responsabili di questi sversamenti indiscriminati, abbiamo provato a vedere quanto materiale differenziabile era contenuto nei contenitori. Ovviamente abbiamo selezionato solo grossolanamente i materiali facilmente recuperabili dai bustoni in cui era tutto mischiato. Il risultato è stato sorprendente anche per noi: un bel mucchio di cartoni, 6 sacchi di organico con cui abbiamo riempito un cassonetto marrone, 5 sacchi di plastica e metalli, 4 sacchi di carta e tre di vetro che abbiamo caricato in due momenti in auto riempiendo le campane della zona.”