“Siamo la prima generazione che può rendersi conto del grave problema ambientale e l’ultima che può fare qualcosa per salvarlo”. In questa citazione è un po’ racchiuso il senso di Millenovecentosettantadue, mostra progetto a carattere itinerante che dall’1 al 5 novembre è stata una delle installazioni allestite in occasione della tredicesima edizione di Paratissima. L’autore delle opere è Salvatore Liistro, artista già conosciuto ai lettori di Eco dalle Città.  Questa volta siamo andati a vedere le sue realizzazione nella suggestiva cornice dell’ex Caserma La Marmora di Via Asti che ha ospitato l’edizione 2017 di Paratissima. 

Se è pur vero che la responsabilità della generazione contemporanea è presente nell’installazione Millenovecentosettantadue (titolo che ricorda l’anno della prima giornata Mondiale dedicata all’ ambiente), l’artista affronta il tema senza cadere nel disfattismo e anche l’albero di agrumi che ha iniziato la sua mutazione conserva ancora i frutti sani da cui ripartire per invertire la rotta. Salvatore Liistro nella sua attività vuole mettere in luce “l’importanza del riciclo attraverso una comunicazione positiva, che non intende puntare sulla colpevolizzazione e sulla denuncia, ma sul valore che deriva da questa buona pratica. Ho intrapreso questa ricerca poetica - ha sottolineato l’artista - nella convinzione che l’arte rappresenti uno strumento duttile e sorprendente attraverso cui trasmettere messaggi senza rinunciare alla bellezza, al senso di meraviglia, alla sorpresa”.