#TransFreedomMarch, a Torino il 18 novembre il carsharing supporta il Transgender Day of Remembrance
Abbiamo intervistato Gianni Martino di Car2Go sull’insolito connubio tra mobilità sostenibile e nuovi diritti, approfittando dell’occasione per parlare anche del futuro del carsharing
13 November, 2017
In occasione del Transgender Day of Remembrance (TDoR), il giorno dell’anno in cui si ricordano le vittime transessuali uccise nel mondo e oggetto di violenze e discriminazioni, il Coordinamento Torino Pride ha organizzato per sabato 18 novembre a Torino, la Trans Freedom March, con il patrocinio di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte e Città di Torino e il supporto di Car2Go.
Ci ha sorpreso, ovviamente in positivo, che una azienda impegnata nella promozione della mobilità sostenibile sia l’unico partner privato della #TransFreedomMarch. Per questo abbiamo chiesto a Gianni Martino (Managing Director Italy & Country Manager Europe South per Car2GO) prima di tutto il perché di questa scelta che unisce mobilità e diritti e qualche anticipazione sul futuro del car sharing in vista dell’arrivo della guida autonoma.
Mobilità sostenibile e diritti, come nasce l'unione tra Car2go e la Trans Freedom March di Torino?Car2go ha da sempre creduto nei diritti LGBT ed è per questo che ha spesso sostenuto, sia in Italia che all’estero, manifestazioni come la Trans Freedom March di Torino. Il concetto di carsharing a flusso libero si contraddistingue proprio per lo spirito di libertà e di uguaglianza percepito da chi lo utilizza. E questo sentimento è esattamente in linea con la mission proposta dalla Trans Freedom March.
Quanto è importante per Car2go l'impegno nella promozione di nuovi diritti per combattere la discriminazione?Per noi questo impegno è fondamentale e la Trans Freedom March è un’occasione molto importante per dimostrarlo visto che cade durante il Transgender Day of Remembrance, il giorno dell’anno in cui si ricordano le vittime trans della violenza e delle discriminazioni. Nel nostro mondo non accettiamo discriminazioni di nessun genere: la mobilità è un diritto inserito anche nella Costituzione Italiana e, come tale, rappresenta un’esigenza universale dell’intera comunità dei cittadini senza fare distinzioni.
In cosa consiste l'impegno di Car2go durante la marcia del 18 novembre per il Transgender Day of Remembrance?Innanzitutto il nostro impegno consiste nel diffondere alla nostra community i principi di rispetto e uguaglianza, avvicinando così i torinesi e non solo alla comunità LGBT. Abbiamo poi deciso di supportare anche a livello economico la marcia.
Quali sorprese ci riserverà Car2go per il prossimo anno?Stiamo concludendo in questi ultimi mesi del 2017 le operazioni relative al cambio della flotta in Italia. Una nuova flotta composta per metà da veicoli a due posti (smart fortwo) e per metà a quattro posti (smart forfour). Tutti modelli euro6, a basso consumo di emissioni e con a bordo la telematica di ultima generazione per cui il processo di noleggio è ancora più veloce ed è completamente accessibile tramite smartphone. Nel 2018 continueremo senza dubbio ad implementare e a migliorare il nostro servizio per renderlo sempre più efficiente, flessibile e in linea con le esigenze degli utenti. Il prossimo anno ci riserverà sicuramente entusiasmanti sorprese sia a livello locale che internazionale ma come può immaginare non posso anticiparvi molto, spero che lei possa comprenderne i motivi.
Guida autonoma e Carsharing, a che punto siamo?Il futuro del carsharing si svilupperà per noi nell’elettrico e nella guida autonoma, senza alcun dubbio. Grazie alle tecnologie, ai software e agli hardware già in uso oggi, nessun altro servizio di mobilità potrebbe prepararsi in modo così completo all’imminente arrivo della guida autonoma, se non il carsharing a flusso libero. Ovviamente c’è bisogno di attendere ancora qualche anno perché questo futuro diventi realtà, ma car2go è già all’opera per studiare come sviluppare una gestione ottimale di flotte di veicoli a guida a autonoma in condivisione.
In
questi giorni Car2go
ha presentato il suo Libro bianco, quali sono i contenuti
principali?
Con
la pubblicazione del Libro Bianco, abbiamo voluto lanciare un
messaggio concreto su un tema che oggi è sulla bocca di tutti,
quello appunto della guida autonoma. Come detto, crediamo che il
futuro della mobilità si svilupperà in questo senso e quindi
abbiamo messo nero su bianco quelli che per noi sono i cinque
requisiti essenziali per gestire al meglio una flotta di carsharing a
guida autonoma. Primo fra tutti è quello di avere un’ottima base
di conoscenze ed esperienza che permettano una gestione
professionale, efficiente ed efficace della flotta tramite dati,
applicazioni, algoritmi, software e hardware ben sviluppati. Secondo
requisito fondamentale è la previsione della domanda: solo
conoscendo momento e luogo nel quale ci sarà la richiesta di un
veicolo si potrà gestire una flotta di auto a guida autonoma. Dopo
aver individuato il luogo nel quale il cliente avrà bisogno di
un’auto, si deve stabilire qual è l’auto più adatta per
raggiungere il cliente e il percorso che la porterà da lui: ecco il
terzo requisito, ovvero la cosiddetta “Fleet Intelligence”. Oltre
alla guida autonoma, il carsharing opererà in futuro con auto
completamente elettriche per cui il quarto requisito fondamentale è
la ricarica intelligente delle auto collocando in modo strategico ed
efficiente la rete di colonnine elettriche per ricaricare le auto.
L’ultimo requisito è poi quello della customer satisfaction.
Garantire un’esperienza ideale è possibile infatti solo
raccogliendo più informazioni e dati possibile sulla guida autonoma.
car2go, in questo senso, può contare su una competenza, maturata in
oltre otto anni di attività, nel campo dello sviluppo e
dell’ottimizzazione del carsharing oltre che di app dedicate alla
mobilità quali moovel e mytaxi. Così le auto completamente
elettriche e in grado di muoversi da sole potranno rendere il
trasporto urbano meno inquinante, più conveniente e più sicuro.
Come immagina il futuro della mobilità su quattro ruote?
In car2go siamo sicuri che il potenziale di crescita del mercato del carsharing sia enorme. car2go ha oltre 2.9 milioni di utenti in tutto il mondo, 400.000 dei quali in Italia, e il trend è in continua crescita. Un recente studio condotto da Frost & Sullivan prevede che, entro il 2025, il numero globale di persone che utilizzeranno il carsharing aumenterà di cinque volte, passando da 7.9 milioni a 36,7 milioni di persone. Inoltre, secondo la World Bank, entro il 2045 le persone che vivranno in città aumenteranno di circa 1,5 volte rispetto ad ora, arrivando ad essere sei miliardi. La mobilità privata ha già raggiunto i suoi limiti che si manifestano con ingorghi, mancanza di parcheggi e inquinamento.
In questo contesto, il carsharing a flusso libero di car2go, che in futuro sarà elettrico, autonomo e connesso, rappresenta una delle soluzioni di mobilità più concrete, utili ed innovative a disposizione dei cittadini per affrontare queste problematiche e ridurne l’impatto. Le flotte del carsharing saranno una parte centrale e sostenibile della mobilità del futuro e permetteranno di migliorare la qualità della vita nelle città di tutto il mondo, come dimostrato anche dal recente studio realizzato negli Stati Uniti dall’Università di Berkeley secondo cui ogni veicolo car2go toglie dalla strada ben 11 veicoli privati.
Chi sono gli utenti Car2go a Torino e quando e come si muovono?
I dati relativi agli utenti car2go di Torino mostrano che i due terzi degli iscritti è di sesso maschile e che circa il 50% sul totale appartiene alla Generazione Y, ovvero a quella fetta di popolazione nata tra il 1979 ed il 2000. Fa invece parte della Generazione X, composta da persone tra i 36 e i 56 anni, circa il 31% degli utenti car2go di Torino, mentre gli over 50 rappresentano il 19% del totale. car2go ha, dunque, spopolato tra i cosiddetti Millennials che fanno di Torino la città italiana con l’età media più bassa (39 anni), anche se l’utente car2go più anziano ha ben 89 anni. I nomi più frequenti degli utenti car2go a Torino sono Francesca e Giulia per le donne e Andrea e Marco per gli uomini.
I torinesi prediligono spostarsi con car2go nella giornata di venerdì, al termine della settimana di lavoro. Segue subito dopo il giovedì. Durante i giorni feriali, molti utenti pendolari guidano verso la stazione di Porta Nuova, mentre nel fine settimana verso l’aeroporto di Caselle, dimostrando come car2go sia perfettamente inserito nel mix di servizi disponibili in città divenendo portavoce di una mobilità sempre più multimodale.
Durante la settimana lavorativa, una delle mete preferite dai torinesi è il quartiere Vanchiglia intorno a Piazza Vittorio Veneto, mentre il centro commerciale Lingotto e lo shopville Le Gru sono destinazioni molto frequentate durante il sabato e la domenica pomeriggio, così come il quartiere di San Salvario per la movida notturna. Tutti questi diversi utilizzi del servizio evidenziano come car2go possa essere impiegato per scopi differenti: per lavoro o per gli spostamenti nel tempo libero.