Bike sharing, a Milano un bando per ulteriori 12 mila biciclette nell’area metropolitana
Da inizio febbraio le prime nuove bici in 85 Comuni metropolitani. Da metà dicembre l’estensione del servizio
05 December, 2017
Sono 85 i
Comuni della Città Metropolitana che hanno aderito all’accordo per
l’estensione del servizio di biciclette in condivisione a stallo
libero e oggi martedì 5 dicembre verrà pubblicato il bando
per consentire agli operatori di partecipare alla selezione.
“Siamo
felici che il numero dei Comuni aderenti al servizio sia così alto
– dichiarano Marco Granelli assessore alla Mobilità e
Ambiente del Comune di Milano e Siria Trezzi consigliera
delegata alla Mobilità della Città Metropolitana, intervenuti a un
incontro fra gli aderenti che si è tenuto a Palazzo Isimbardi –.
Il bike sharing a flusso libero è il primo servizio di
trasporto pubblico omogeneo in tutta l’area metropolitana,
ci sembra un buon auspicio per il futuro. I cittadini dei piccoli,
medi e grandi comuni sono oggi più vicini fra loro. Insieme abbiamo
dato un ulteriore contributo per rendere più facile muoversi dentro
e fuori dalle città e integrare capillarmente la rete di trasporto
pubblico”.
L’ampliamento dell’attuale flotta di
biciclette nell’area metropolitana sarà progressivamente di
ulteriori 12.000 veicoli rispetto a quelli già presenti sul
territorio di Milano. Le nuove biciclette avranno il doppio logo,
del Comune di Milano e della Città metropolitana. Il servizio
consentirà alle biciclette di muoversi liberamente nei territori dei
Comuni che aderiscono. Sarà compito dei gestori monitorare e
riequilibrare la localizzazione della flotta affinché mediamente
12.000 biciclette stiano a Milano e 12.000 nel resto dell’area
metropolitana.
Il bando che sarà pubblicato domani sul
sito del Comune di Milano avrà scadenza mensile e la prima è
prevista per il 31 dicembre. Successivamente verrà siglato un
accordo operativo tra i Comuni e la Città metropolitana. Si
prevede l’affidamento ai gestori che si saranno aggiudicati questi
lotti entro la seconda metà di gennaio e le prime nuove biciclette
saranno disponibili da inizio febbraio.
Il bando
resterà attivo fino al raggiungimento delle 12.000 biciclette
richieste. Ogni mese verranno raccolte le manifestazioni di
interesse da parte dei gestori che dovranno prevedere una flotta
composta minimo da 1.000 e massimo da 3.000 biciclette al fine di
garantire una pluralità di gestori del servizio. Fra le altre
condizioni che saranno esposte nel bando gli operatori dovranno
garantire la tracciabilità dei veicoli e, nel rispetto della
privacy dei soggetti iscritti al servizio, il monitoraggio dei
percorsi nonché il recupero di ogni veicolo lasciato in modo
inopportuno entro 48 dalla segnalazione da parte del Comune di
Milano, di Città Metropolitana o dei Comuni aderenti.
Già
da metà dicembre invece sarà consentito agli attuali operatori,
Mobike e Ofo, di allargare il servizio oltre i confini di Milano
nella Città Metropolitana senza però che sia ampliata la
flotta.
Per fornire il servizio nella Città Metropolitana
i gestori dovranno versare al Comune di Milano 15 euro per ogni
bicicletta per l’utilizzo del suolo, la manutenzione delle aree
pubbliche e l’implementazione del sistema di monitoraggio e
controllo del servizio che i tecnici del Comune di Milano
effettueranno anche per l’area metropolitana. Inoltre, per un
valore di altri 15 euro a veicolo, i gestori dovranno realizzare,
nell’area metropolitana, servizi a favore della ciclabilità come
posa di rastrelliere, attività di comunicazione, indirizzamento e
segnalazione al cittadino, opere che saranno coordinate da Città
Metropolitana. Infine sarà attivato un deposito cauzionale del
valore di un euro per ogni bicicletta a carico dei gestori che verrà
utilizzato per eventuali operazioni di recupero e custodia delle
biciclette da parte delle amministrazioni pubbliche.