Rifiuti di Roma, trovato accordo per smaltire 20mila tonnellate in Toscana ma poi arriva la smentita
La Regione Lazio annuncia di aver siglato un accordo con la Regione Toscana per il trattamento di 20.000 tonnellate di rifiuti capitolini . A stretto giro di posta arriva però la smentita della Regione Toscana che afferma di non aver ancora siglato nessun accordo
07 December, 2017
Prima
l'annuncio poi la smentita. Con i rifiuti di Roma l'incertezza regna
sovrana. La Regione Lazio nella serata di mercoledì 6 dicembre annuncia di aver siglato un accordo con la
Regione Toscana per il trattamento di 20.000 tonnellate di rifiuti
capitolini in impianti pubblici, entro un tempo massimo di sei mesi.
L'assessore regionale all’Ambiente, Mauro Buschini, sostiene che
“Roma Capitale potrà trasferire in Toscana un quantitativo massimo
di 200 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati” e aggiunge
che l'obiettivo è quello di siglare lo stesso accordo anche con la
Regione Abruzzo, che si è detta disponibile ad accogliere, per un
breve periodo, piccole quantità di rifiuti urbani. A stretto giro
di posta arriva però la smentita della Regione Toscana che afferma
di non aver ancora siglato nessun accordo formale con gli
amministratori laziali. Ecco i comunicati dei due enti:
La
Regione Lazio scrive: «Come richiesto e sollecitato da Roma
Capitale, la Regione Lazio ha siglato un accordo con la Regione
Toscana per il trattamento di 20.000 tonnellate di rifiuti urbani
residui, entro un tempo massimo di sei mesi, in impianti pubblici
della Toscana. Non appena gli operatori avranno firmato, tra loro, i
relativi contratti, Roma Capitale potrà trasferire in Toscana un
quantitativo massimo di 200 tonnellate al giorno di rifiuti
indifferenziati». L’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti della
Regione Lazio, Mauro Buschini, aggiunge: «Con questa azione,
innescata dalla solidarietà e amicizia
tra le due regioni
confinanti, sarà possibile – prosegue – dare sollievo, ancorché
temporaneo, alla grave situazione creatasi nella Capitale. Lo stesso
impegno è da noi profuso nella ricerca
di un accordo con la
Regione Abruzzo, ugualmente indicata da Roma Capitale come
disponibile ad accogliere, per un breve periodo, piccole quantità di
rifiuti urbani».
La
Regione Toscana non conferma e dichiara di non ha ancora deliberato
alcun accordo con la Regione Lazio per il trattamento di 20mila
tonnellate di rifiuti urbani. Lo fa sapere l’assessore
regionale
all’ambiente, Federica Fratoni, a parziale rettifica di quanto
dichiarato dal collega Mauro Buschini. «Nessuna delibera –
precisa Fratoni in una nota-. Sono al momento in corso tutti gli
approfondimenti del caso relativi alla richiesta avanzata».
Come ha ricordato lo stesso Buschini, Roma manda fuori regione diverse tonnellate di rifiuti. Ecco i numeri: "Nel 2017, circa 110.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati (40.000 Abruzzo e 70.000 Austria), 200.000 tonnellate di rifiuti organici da raccolta differenziata (Friuli, Lombardia e Veneto), circa 150.000 tonnellate di rifiuti combustibili (Lombardia, Emilia-Romagna) e circa 250.000 tonnellate di rifiuti da interrare (Emilia-Romagna, Toscana, Puglia). Esporta in altre province laziali (LT, FR, VT) circa 200.000 ton/anno di rifiuti indifferenziati. Impegna spazi importanti delle discariche di Frosinone e Viterbo (sia con rifiuti lavorati nei suoi TMB che con suoi rifiuti lavorati nei TMB di altre province) ed impegna l’inceneritore di San Vittore al 50% (il restante serve le altre province laziali).
(foto il post.it)