Commercializzazione AEE, lotta agli evasori dei contributo ecologico
Siglato a Milano il Protocollo d’Intesa per individuare gli operatori che immettono e distribuiscono sul mercato italiano apparecchiature elettriche o elettroniche omettendo il pagamento del contributo ecologico previsto dalla normativa europea, che impone una gestione su base nazionale delle risorse.
11 December, 2017
Il CdC RAEE, il Centro di Coordinamento RAEE istituito con lo scopo di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE - Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - su tutto il territorio nazionale da parte dei Sistemi Collettivi (Produttori) e la Federazione OPTIME - Osservatorio per la Tutela in Italia del Mercato dell’Elettronica, che riunisce i principali operatori nel Retail dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici, hanno siglato un Protocollo di Intesa in data 11 dicembre 2017.
Il Protocollo è finalizzato all’individuazione di quegli operatori che immettono e distribuiscono sul mercato italiano apparecchiature elettriche o elettroniche omettendo il pagamento del contributo ecologico previsto dalla normativa europea, che impone una gestione su base nazionale delle risorse.
Il Decreto legislativo 49/2014 infatti prevede che, all’atto della commercializzazione di tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici, sia previsto il pagamento di un contributo ecologico da parte del consumatore, come quota inclusa nel prezzo del prodotto per coprire i costi di gestione dei RAEE che si sono generati.
OPTIME monitora costantemente il Mercato dell’Elettronica di Consumo ed evidenzia tutte le attività costituenti la concorrenza sleale ai danni degli operatori pienamente adempienti agli obblighi di legge e annovera tra i propri compiti la verifica di tutti gli adempimenti in materia di conformità e oneri amministrativi, incluso il versamento del contributo ecologico.
Giancarlo Dezio, Presidente del CdC RAEE, commenta: “il Centro di Coordinamento RAEE esprime piena soddisfazione per l’intesa raggiunta con OPTIME, che rappresenta un ulteriore strumento per adempiere ai compiti che ci vengono assegnati dal Decreto sui RAEE e un valido supporto alla lotta contro la concorrenza sleale nel settore. Con la firma del Protocollo, il CdC RAEE collaborerà in modo che l’Osservatorio possa procedere alle dovute attività di verifica. Una volta ricevuta notifica di aziende non ottemperanti alle obbligazioni previste dal Decreto, il Centro di Coordinamento RAEE si impegna a comunicare tempestivamente le anomalie al Comitato di Controllo e Vigilanza, offrendo una funzione di supporto al suo operato già prevista dalla normativa”.
Davide Rossi, Presidente di OPTIME, dichiara: “gli evasori compiono una tripla scorrettezza: anzitutto, non versando il contributo danneggiano gli equilibri della filiera che si occupa del recupero e del corretto smaltimento dei RAEE. In secondo luogo, possono offrire slealmente sul mercato prodotti a prezzi più bassi rispetto a quelli dei concorrenti che invece agiscono operando in piena legittimità. Siamo molto soddisfatti di questo accordo che ci permetterà di lavorare in maniera intensa e sinergica. Ringrazio sentitamente il Centro di Coordinamento RAEE per avere aderito alla nostra proposta di collaborazione”.
A proposito di CdC RAEE:
Il Centro di Coordinamento RAEE è l'organismo centrale che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia, anche attraverso la gestione di un elenco a cui devono iscriversi tutti gli impianti di trattamento e gestione dei RAEE.
Tale ente è gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero dello Sviluppo Economico. Il ruolo e i compiti del Centro di Coordinamento RAEE sono definiti dagli artt. 33 e 34 del Decreto Legislativo n°49 del 14 marzo 2014 che recepisce nel nostro Paese i contenuti della direttiva europea sui RAEE 2012/19/EU.
Il Centro di Coordinamento RAEE collabora inoltre alla definizione della metodologia per l’adeguato trattamento dei RAEE e assicura risposte tempestive alle richieste di ritiro da parte dei centri di conferimento, inoltre raccoglie e rendiconta i dati relativi alla raccolta e al trattamento.
A proposito della FEDERAZIONE OPTIME:
Ente senza scopo di lucro e interamente finanziato con risorse proprie delle associazioni e delle imprese aderenti, che ha come missione principale la tutela della leale concorrenza tra imprese operanti nel settore dell'elettronica di consumo in Italia e il rispetto delle norme imperative che disciplinano il settore a tutela dei consumatori e dell'economia nazionale nel suo complesso. Nella propria gestione Optime adotta principi di trasparenza, inclusione e collegialità.
Comunicato Stampa Congiunto