Puglia, sarà Asset ad attuare il monitoraggio ambientale del Piano Regionale dei Trasporti
Emiliano: “Così sarà possibile verificare gli effetti ambientali determinati dall'attuazione del Piano dei Trasporti con riferimento sia alle modifiche prodotte sull'ambiente sia rispetto all'efficienza ed all'efficacia delle azioni previste sul piano dei servizi all'utenza
12 December, 2017
Commentano positivamente il presidente della Regione, Michele Emiliano e l'assessore alla mobilità – e vicepresidente- Antonio Nunziante- l'avvio delle attività di monitoraggio previste dal Piano regionale dei trasporti (2015-2019) per verificarne il positivo impatto sull'ambiente. Positivo, perché molteplici sono gli elementi posti in essere nel documento regionale – approvato nell'aprile 2016- per assicurare migliori condizioni ambientali: potenziamento del trasporto pubblico su ferro, miglioramento della ciclabilità, sviluppo dell'intermodalità e, più in generale, miglioramento della qualità dei servizi.
Le azioni di monitoraggio per verificare tali effetti sono espressamente previsti dal Rapporto Ambientale, parte integrante del Piano.
L'analisi
ed il controllo di tali effetti forniscono utili indicazioni per
migliorare il Piano regionale e definire eventuali correttivi o
ulteriori misure che, attraverso una maggiore efficienza del
trasporto pubblico regionale, contribuiscano a migliorare la qualità
e la vita dei cittadini.
Proprio guardando a queste finalità,
l'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia ha incaricato ASSET
(la
nuova Agenzia regionale che si occupa di sviluppo ecosostenibile del
territorio) di dare attuazione al monitoraggio .
In
particolare si tratta di:
- verificare gli indicatori di
monitoraggio, definiti nel rapporto Ambientale approvato con il
Piano dei Trasporti, con riferimento agli obiettivi di
sostenibilità;
- avviare una ricognizione delle fonti
conoscitive esistenti e dei database informativi per effettuare i
confronti con gli indicatori;
- definire le modalità di
raccolta dei dati, degli indicatori necessari alla valutazione, dei
target di riferimento, dei soggetti responsabili e delle cause, delle
misure correttive, delle risorse finanziarie necessarie;
-
individuare i soggetti che svolgano le varie attività di
monitoraggio;
- definire una programmazione spazio-temporale
delle attività di monitoraggio con un cronoprogramma delle
verifiche;
- predisporre le attività necessarie a verificare
l'ottemperanza alle prescrizioni riportate nel parere motivato della
commissione regionale per la VAS (valutazione ambientale strategica)
approvata nel 2016;
- costruire una banca dati georeferenziata
utilizzando il Sistema Informativo Territoriale regionale.
Il
Presidente Emiliano evidenzia, in particolare, che "si
potranno raccogliere i dati e popolare il sistema degli indicatori di
contesto e di piano. Sarà così possibile verificare gli
effetti ambientali determinati dall'attuazione del Piano regionale
dei Trasporti con riferimento sia alle modifiche prodotte
sull'ambiente (indicatori di contesto,) sia rispetto all'efficienza
ed all'efficacia delle azioni previste sul piano dei servizi
all'utenza. “Verificheremo così- aggiunge il
Presidente- il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità
ambientale preventivati e allo stesso tempo individueremo
tempestivamente eventuali effetti imprevisti e
negativi.
"Conseguentemente, sarà possibile proporre
l'adozione di eventuali misure correttive effettuando la
rimodulazione dei contenuti e delle azioni previste nel Piano
Attuativo dei Trasporti 2015 – 2019 per costruire lo scenario di
programmazione per il nuovo quinquennio."