La Rete di Teleriscaldamento di Udine si amplia e raggiunge tre Istituti Superiori della città
Significativi vantaggi in termini di efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale: le 8.400 ton/anno di CO2 risparmiata consentono di compensare le emissioni prodotte da oltre 4.600 automobili Euro 6, con una percorrenza media di 15.000 km/anno”
12 December, 2017
Oggi - 12 dicembre 2017 - a Udine è stata inaugurata l'estensione del servizio di Teleriscaldamento della città a tre Scuole Superiori: l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Malignani, il liceo Scientifico Statale Marinelli e l'Istituto Tecnico Zanon. Le tre sedi interessate, che ospitano complessivamente circa 6.000 studenti, sono state collegate alla prima Rete di Teleriscaldamento del Friuli Venezia Giulia, realizzata da ATON per il Progetto e SIRAM. Questo nuovo risultato si colloca nel più ampio progetto nato nel 2003 da uno studio realizzato dall’Università di Udine, che ha portato ad un accordo di programma tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia”, l’Università degli Studi di Udine e il Comune di Udine. Obiettivo dell’accordo la realizzazione del primo esempio in Italia di sistema di Teleriscaldamento alimentato dalla Centrale Tecnologica di un Ospedale.
In occasione della cerimonia - alla quale erano presenti i dirigenti scolastici dei tre istituti, Annamaria Pertoldi, Andrea Carletti e Stefano Stefanel, il Sindaco di Udine Furio Honsell, il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e il Responsabile Commerciale Area FVG di SIRAM, Pier Luigi Barollo - sono state illustrate le caratteristiche del progetto di allacciamento dei tre Istituti Scolastici - i cui lavori si sono svolti tra il giugno e l’ottobre 2017.
L’allacciamento dei tre Istituti scolastici ha comportato un ampliamento della rete di Teleriscaldamento di oltre 1 km per un totale attuale di circa 10 km di estensione, ed ha richiesto per i lavori eseguiti sugli impianti degli Istituti complessivamente 13.000 ore di manodopera. La Rete che alimenta oggi in totale 49 utenze pubbliche e private - 4 sedi Accademiche, il Palamostre, 9 edifici scolastici, 1 convitto studentesco, 1 albergo e 33 condomini - garantisce massima qualità dei servizi, comfort, riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
I tre Istituti raggiunti dalla rete di teleriscaldamento (per il loro allacciamento è stato realizzato in massima parte il quarto Lotto della rete, dei cinque previsti dal progetto iniziale) potranno beneficiare dei rendimenti energetici più elevati legati alla produzione centralizzata del calore rispetto agli impianti tradizionali, con conseguenti riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’intervento consentirà un risparmio economico rispetto alla spesa storica misurabile in circa il 5% (incluso il servizio di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti di distribuzione interni affidato ad ATON/Siram per tutta la durata contrattuale). Nel loro insieme i tre Istituti rappresentano l’utenza più “energivora” attualmente allacciata alla rete di teleriscaldamento; infatti, a fronte di una potenza impegnata di 9,5 MW presentano una previsione di fabbisogno di circa 5.000 MWh/anno di energia termica (pari a circa il 20% dell’energia complessivamente richiesta dalle utenze allacciate alla rete).
In occasione della cerimonia di inaugurazione, il Sindaco di Udine Furio Honsell ha commentato: “Abbiamo sostenuto fin dall’inizio con convinzione il progetto della Rete di Teleriscaldamento, un’iniziativa all’avanguardia su un tema così importante e delicato come quello dell'energia, che rappresenta un motore di sviluppo territoriale straordinario e legato alla qualità della vita e alla salute dei cittadini, che in questo modo possono conciliare il vantaggio dei costi ridotti e il rispetto dell'ambiente. L'estensione della Rete di Teleriscaldamento offre significativi vantaggi in termini di efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale, basti dire che le 8.400 ton/anno di CO2 risparmiata consentono di compensare le emissioni prodotte da oltre 4.600 automobili Euro 6, con una percorrenza media di 15.000 km/anno”.
Alla cerimonia di inaugurazione, il Presidente della Provincia di Udine - Pietro Fontanini ha dichiarato: “Siamo soddisfatti ed orgogliosi di questo progetto che rappresenta un'ulteriore importante tappa nello sviluppo della Rete di Teleriscaldamento del Friuli. La Provincia ha ritenuto importante sostenere il progetto di allacciamento dei tre Istituti poiché convinta che questo sistema all’avanguardia possa assicurare il miglioramento della performance energetica degli impianti, garantendo un servizio sicuro e confortevole per studenti, docenti e personale scolastico”.
“La rete di teleriscaldamento di Udine rappresenta un ottimo esempio di proficua collaborazione tra pubblico-privato che ha dato vita ad un progetto di alto valore sotto il profilo tecnologico ed ambientale”- ha dichiarato Paolo Maltese Presidente di Aton per il progetto e Direttore dell’UdB Nord Est Siram. “Anche in questo progetto abbiamo messo a disposizione delle comunità locali la nostra consolidata esperienza e competenza in ambito dei servizi di efficienza energetica, offrendo una soluzione innovativa e sostenibile".
La rete di teleriscaldamento di Udine La rete di teleriscaldamento, realizzata dalla Società ATON per il Progetto s.r.l. (partecipata da Mirova Core Infrastructure al 85%, Siram Spa al 14,7%, Rizzani de Eccher Spa - AR.CO. Lavori Scc - CPL Concordia Soc. Coop. Al 0.1%) si sviluppa attualmente lungo un tracciato di circa 10 km (uno dei quali realizzato nel corso del 2017 per l’allacciamento dei 3 Istituti) e garantisce una potenza installata complessiva pari a circa 40 MW ed un fabbisogno stimato di energia di 25.000 MWh/anno. Il sistema di teleriscaldamento è alimentato dalla Centrale Tecnologica di cogenerazione dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, dotata, oltre alle caldaie, di 3 cogeneratori a metano e 2 ad olio vegetale che generano una potenza termica totale di circa 86 Megawatt. L’investimento complessivo per la realizzazione della centrale tecnologica e della rete è stato di 113 milioni di Euro (al netto di IVA) ed è stato finanziato per oltre i 2/3 grazie a fondi privati messi a disposizione dalla stessa Siram che, oltre ad aver realizzato gli impianti della nuova centrale di alimentazione, svolgerà i servizi energetici e manutentivi per i prossimi 27 anni.